martedì 12 febbraio 2013 - Riccardo Noury - Amnesty International

Papua Nuova Guinea, i roghi delle streghe

 

Accusata di aver fatto un sortilegio per uccidere un ragazzo. Kepari Leniata, 20 anni, l’hanno spogliata, legata, cosparsa di benzina. I parenti del morto, un ragazzino di sei anni, le hanno dato fuoco. Bruciata viva.

È accaduto mercoledì 6 febbraio a Mount Hagen, nello stato della Papua Nuova Guinea, dove la “stregoneria” è un reato previsto dal codice penale e basta questo per alimentare la “giustizia fai-da-te”.

La “caccia alle streghe” (e quasi mai agli “streghi”, chissà perché) è un problema endemico nel paese.

Negli anni scorsi, molte persone, quasi sempre donne, sono state uccise perché sospettate di aver esercitato la stregoneria. Nel 2012, con 29 arresti, la polizia è riuscita a sgominare una banda di cacciatori di streghe che aveva compiuto una serie di omicidi rituali (incluso il cannibalismo) nei confronti di presunte streghe.

Nel 2009, dopo un’altra serie di omicidi, la Commissione per le riforme legislative aveva timidamente suggerito l’abolizione della Legge sulla stregoneria del 1971. Quattro anni dopo, ancora non se ne parla.

Sarebbe il primo passo necessario, ma non sufficiente. Nel paese, la “stregoneria” è spesso ritenuta la causa di una morte improvvisa o priva di cause apparenti. S’individua un responsabile, spesso una responsabile, e lo si uccide.

La “stregoneria” è un mero pretesto per accanirsi contro le donne, un “fenomeno pervasivo” nella Papua Nuova Guinea, nelle parole del Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne.

La “caccia alle streghe” non è una prerogativa esclusiva della Papua Nuova Guinea. Si pratica in alcune parti dell’India e in alcuni stati africani, come il Gambia, dove nel 2009 il presidente Yahya Jammeh si convinse che una sua zia era morta per un sortilegio e scatenò la repressione.

In Arabia Saudita, la stregoneria è un reato punibile con la pena di morte. Ne hanno già fatto le spese in molti e rischia di finire decapitata una lavoratrice migrante dello Sri Lanka, arrestata l’anno scorso a Gedda per aver lanciato una maledizione nei confronti di una ragazzina di 13 anni in un centro commerciale. Questo almeno è quello che sostiene il padre: “Mia figlia ha iniziato a comportarsi improvvisamente in modo strano dopo che si era avvicinata quella donna”

L’ultima strega decapitata in Europa fu Anna Goeldi, messa a morte nel 1782 in Svizzera con l’accusa di aver avvelenato il figlio di otto anni della famiglia presso cui lavorava. Il parlamento del cantone di Glarus, l’ha riabilitata nell’agosto 2008.



3 réactions


  • (---.---.---.198) 12 febbraio 2013 11:48

    Anche ad Haiti succede ancora, è successo le scorse settimane! Si deve fare qualcosa di serio!


  • (---.---.---.210) 12 febbraio 2013 12:58

    Se fossi nata donna, con tutti i torti subiti dalla storia; repressione, sfruttamento di genere, dominio patriarcale, femminicidi, violenze ecc., sarei poco poco incazzata e a dir meno anarchica.

    La rivoluzione sarà femminile o non sarà. 


  • Sandro kensan Sandro kensan (---.---.---.180) 12 febbraio 2013 15:09

    1 donna su 3 ha subito o subirà violenza nell’arco della sua vita
    nella cerchia delle tue conoscenze una donna ha subito o subirà violenza
    se rifiuti la violenza sulle donne, partecipa al ONE BILLION RISING!

     

    SPEZZA LA CATENA

    Sollevo le braccia al cielo
    Prego in ginocchio
    Non ho più paura
    Io attraverserò quella soglia
    Cammina, danza, sollevati
    Cammina, danza, sollevati
    Posso vedere un mondo dove tutte viviamo
    Sicure e libere da ogni oppressione
    Non più stupro, o incesto, o abuso
    Le donne non sono proprietà
    Tu non mi hai mai posseduta, neppure sai chi sono
    Io non sono invisibile, sono semplicemente meravigliosa
    Sento il mio cuore prendere la corsa per la prima volta
    Mi sento viva, mi sento straordinaria
    Danzo perché amo
    Danzo perché sogno
    Danzo perché non ne posso più
    Danzo per arrestare le grida
    Danzo per rompere le regole
    Danzo per fermare il dolore
    Danzo per rovesciare tutto sottosopra
    E’ ora di spezzare la catena, oh sì
    Spezzare la catena
    Danza, sollevati
    Danza, sollevati
    Nel mezzo di questa follia, noi ci ergeremo

    Io so che c’è un mondo migliore
    Prendi per mano le tue sorelle e i tuoi fratelli
    Cerca di raggiungere ogni donna e ogni bambina
    Questo è il mio corpo, il mio corpo è sacro
    Basta scuse, basta abusi
    Noi siamo madri, noi siamo maestre,
    Noi siamo bellissime, bellissime creature
    Danzo perché amo
    Danzo perché sogno
    Danzo perché non ne posso più
    Danzo per arrestare le grida
    Danzo per rompere le regole
    Danzo per fermare il dolore
    Danzo per rovesciare tutto sottosopra
    E’ ora di spezzare la catena, oh sì
    Spezzare la catena
    Danza, sollevati
    Danza, sollevati
    Sorella, non mi aiuterai? Sorella, non ti solleverai?
    Danza, sollevati
    Danza, sollevati
    Questo è il mio corpo, il mio corpo è sacro
    Basta scuse, basta abusi
    Noi siamo madri, noi siamo maestre,
    Noi siamo bellissime, bellissime creature
    Danzo perché amo
    Danzo perché sogno
    Danzo perché non ne posso più
    Danzo per arrestare le grida
    Danzo per rompere le regole
    Danzo per fermare il dolore
    Danzo per rovesciare tutto sottosopra
    E’ ora di spezzare la catena, oh sì
    Spezzare la catena
    Spezzare la catena.

    (traduzione di Maria Di Rienzo)

    www.agoravox.it/Il-14-febbra...


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