lunedì 10 dicembre 2012 - Marco Barone

La “strana” vicinanza tra il programma del M5S e quello dell’Italia dei Valori

L'Italia dei Valori ed il MoVimento a 5 Stelle di Beppe Grillo, oltre ad essere uniti dalla V, sembrerebbero essere uniti anche, tecnicamente, dal blog di Antonio di Pietro curato per un periodo, salvo smentite, da Gianroberto Casaleggio, ma specialmente dalla strana, forse poi non tanto, vicinanza tra i due rispettivi programmi politici.

Certo il Movimento a 5 stelle, realtà politica nata il giorno 4 ottobre 2009 anniversario della quinta repubblica francese fondata da De Gaulle, l'uomo anti-68, non è un fenomeno dell'antipolitica, ha attirato molti militanti grazie al ruolo di attrazione conflittuale ed al vaffanculese di Beppe Grillo, ma è anche vero che esiste un programma politico chiaro, preciso e conciso.
 
Un programma che, ad oggi, omette temi etici e sociali determinanti.
Non una sola parola sulla laicità, non una sola parola sul rapporto Stato-Chiesa, non una sola parola sull'omofobia o sui diritti alla persona, salvo quelli correlati all'informazione o istruzione o ambiente o mobilità, insomma un programma che ha affrontato tematiche importanti, ma ha evitato di trattare questioni etiche e sociali delicate che possono dividere e non avvicinare.
 
Sì è vero che alcune scelte sono radicali, come per esempio il chiedere il blocco immediato della TAV in Val di Susa, ma una cosa è parlare di Tav una cosa è parlare per esempio di eutanasia, aborto, diritto genitoriale delle coppie omosessuali o dell'insegnamento della religione a scuola.
Si sono da poco concluse le parlamentarie. 
 
I candidati che vi hanno partecipato dovevano riconoscersi nel Programma del MoVimento il quale prima delle elezioni politiche del 2013 potrà essere integrato dagli iscritti del movimento.
 
Ma chi si è candidato alla parlamentarie e conseguentemente alle prossime politiche lo ha fatto aderendo e riconoscendosi su un programma che omette temi di una certa rilevanza e proporli successivamente non è eticamente e politicamente corretto per coloro che hanno aderito alle parlamentarie. Forse sarebbe stato più corretto presentare prima un programma di governo completo e partecipato e solo successivamente svolgere le parlamentarie.
 
Comunque sia e sarà questo programma, ad oggi, è credibilmente vicino a quello dell'Italia dei Valori.
Specifico che non voglio entrare nel merito dei contenuti che possono essere ritenuti condivisibili o meno, lo scopo di questo intervento è porre una riflessione sul perchè di questa vicinanza.
 
Sottolineo anche che per alcuni aspetti sembrano due programmi, salvo per alcuni punti, che si conciliano alla perfezione, anzi coincidono direttamente su varie questioni che ora elencherò:
(in neretto il programma dell'IDV normale quello del M5S)
 
Vietare agli imprenditori e alle società ad esse collegate, qualora condannati in via definitiva per delitti associativi e di corruzione, di partecipare direttamente o indirettamente alla realizzazione di opere e servizi pubblici
 
• Impedire ai consiglieri di amministrazione di ricoprire alcuna altra carica nella stessa società se questa si è resa responsabile di gravi reati
 
• Vietare la nomina di persone condannate in via definitiva (es. Scaroni all’Eni) come amministratori in aziende aventi come azionista lo Stato o quotate in Borsa
 
 
Liberalizzare i servizi pubblici locali: apertura al mercato, avvio delle privatizzazioni, ad esclusione dei servizi essenziali (come l’acqua)
 
• Abolizione dei monopoli di fatto, in particolare Telecom Italia, Autostrade, ENI, ENEL, Mediaset, Ferrovie dello Stato
 
 
Semplificare le procedure amministrative e velocizzare l’iter burocratico degli adempimenti con l’obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi del 25% entro il 2012
 
• Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari
 
 
Prevedere l’istituto della “class action” in stile statunitense per la tutela dei diritti dei consumatori
 
• Introduzione della class action
 
 
Promuovere una campagna di informazione preventiva e soprattutto di educazione scolastica sui rischi collegati all’alimentazione sbagliata, al fumo, all’alcool ed alle droghe
 
• Politica sanitaria nazionale di tipo culturale per promuovere stili di vita salutari e scelte di consumo consapevoli per sviluppare l’autogestione della salute (operando sui fattori di rischio e di protezione delle malattie) e l’automedicazione semplic
 
• Informare sulla prevenzione primaria (alimentazione sana, attività fisica, astensione dal fumo) e sui limiti della prevenzione secondaria (screening, diagnosi precoce, medicina predittiva), ridimensionandone la portata, perché spesso risponde a logiche commerciali
 
 
Definire la progressione di carriera, i concorsi, la nomina e gli incarichi, a livello ospedaliero, universitario e delle ASL, secondo criteri di merito e di professionalità e prevedere valutazioni da parte di organi indipendenti e non su base di lottizzazione politica
 
• Incentivazione della permanenza dei medici nel pubblico, legandola al merito con tetti massimi alle tariffe richieste in sede privata
 
• Criteri di trasparenza e di merito nella promozione dei primari
 
 
Obbligo della lingua inglese e dell’informatica come materie didattiche fin dalla scuola dell’infanzia.
 
• Insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall’asilo
 
 
Scoraggiare l’afflusso studentesco verso corsi di laurea che offrono scarse prospettive occupazionali.
 
• Integrazione Università/Aziende
 
 
Il Movimento a cinque stelle chiede l'abrogazione della riforma Gelmini, quello dell'IDV nei contenuti prevede in sostanza la stessa cosa.
 
• Nessun canale televisivo con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcun soggetto privato, l’azionariato deve essere diffuso con proprietà massima del 10%
 
 
Fissare il limite del 10-15% del mercato totale per i proprietari di reti televisive e stampa cartacea. Abolire le Provincie e le Comunità montane
 
• Abolizione delle province
 
Entrambi si concluderanno con la voce istruzione.
 

 



1 réactions


  • (---.---.---.102) 10 dicembre 2012 23:07

    BELL ARTICOLO.........SE NON CHE E UN PO CONFUSO E DISINFORMATO IN PRINCIPIO I 2 SONO 2 PROGRAMMI SI POSSONO SOMIGLIARE SE NON PER IL FATTO CHE NOI DEL MOVIMENTO5STELLE ABBIAMO INIZIATO A SCRIVERLO NEL 2010.................... INVECIE L ITALIA DEI VALORI NELL APRILE 2012 QUINDI SE DOLO CE STATO E DELL ITALIA DEI VALORI E PER QUESTO CHE MASSIMO DONADI SI E DIMESSO.QUINDI NON SONO DACCORDO CON TE SE SCRIVI CHE SONO SIMILI,MA NON UGUALI,PERCHE NOI SI VOGLIAMO PROMUOVERE UNA CAMPAGNA D INFORMAZIONE CONTRO ALCOOL,FUMO,DROGHA ECC ECCMA FIN DALLA TENERA ETA PERCHE E QUANDO SI E PIU PICCOLI CHE SI ASSORBE DI PIU NON DALLA 5 ELEMENTARE O PRIMA MEDIA. W MOVIMENTO5STELLEUN SALUTO CLAUDIO


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