giovedì 12 marzo 2020 - Agostino Spataro

Covid 19: influisce il fattore clima?

COVID 19: confronto fra i casi accertati in Italia n. 7.375 (su 60 milioni di abitanti) e nelle tre Americhe n. 257 (su oltre 1 miliardo di abitanti.) 

di Agostino Spataro

In questi giorni di auto consegna fra le mura domestiche ho cercato di documentarmi su taluni aspetti relativi alla diffusione del coronavirus COVID 19 in Italia e in alcune regioni del mondo, in special modo in quelle dell’emisfero sud, con particolare attenzione ai Paesi del Sud America. *
Una ricerca empirica, meramente statistica e senza pretesa alcuna, per tentare di capire, se e come, il fattore climatico potrebbe influire sulla diffusione del contagio. 
Per altro, tale ipotesi è stata affacciata da alcuni scienziati, ma senza un seguito appropriato.
Il presidente Donald Trump é sicuro che con l'arrivo della stagione calda il virus sparirà. Speriamo che parli con cognizione di causa e non a casaccio come fanno i tanti tuttologi sui social, tanto per dire qualcosa.              
 
Il mio vuole essere soltanto un auspicio per un approfondimento da parte di chi ne ha le competenze e le responsabilità. Per il resto, speriamo nella imminente primavera.
La ricerca potrebbe estendersi anche ad altre realtà dell’emisfero Sud del Pianeta, ma é più agevole procedere con il confronto fra Italia e Sud America che, fra le tante diversità esistenti, ne mette in rilievo una che, in questa emergenza globale, potrebbe fare la differenza: la temperaturaPoiché mentre in Italia (e in genere nell’emisfero Nord, contenente la Cina) siamo in inverno, laggiù sono in estate con una temperatura media attestatasi intorno ai + 30 gradi C.
 
Un confronto impari. Poiché, mentre in Italia (60 milioni di abitanti), secondo il bollettino della Protezione ciuvile dell'8 marxzo 2020, sono stati accertati 7.375 casi e 366 morti (purtroppo in crescita negli ultimi due giorni), nelle Americhe (Nord, Centro e Sud) **, con oltre 1 miliardo di abitanti, si registrano- l’Ops (Organizzazione panamericana della salute- aggregata all’Oms) solo 257 casi suddivisi per 10 Paesi e 4 territori regionali.**
 
** “Situation as of 6 March 2020 - Hasta la tarde de hoy, se confirmaron 257 casos en diez países y cuatro territorios de la región (Argentina, Brasil, Canadá, Chile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guayana Francesa, Martinica, México, República Dominicana, Estados Unidos, San Bartolomé y San Martín). I morti sono stati 11, tutti negli Usa, in Washington (10) and California (1).
Fermi restando gli esiti degli studi e delle ricerche in corso e degli interventi deliberati per le aree italiane contagiate (soprattutto alcune regioni settentrionali), anche per il nostro Paese si potrebbe configurare la possibilità di una probabile influenza del fattore climatico. Vedi dati tabella sotto http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5351_0_file.pdf
 
Da notare che fra le due realtà esistono differenze sfavorevoli ai Paesi sudamericani, soprattutto fra i sistemi sanitari: quello italiano ritenuto uno dei migliori al mondo e quelli sudamericani che lasciano molto a desiderare. Tranne il sistema sanitario di Cuba che, nonostante l’odioso e lunghissimo boicottaggio degli Usa, si è dimostrato uno dei migliori del mondo, anche in questa drammatica vicenda del COVID 19 dandone prova sul campo ossia operando, con successo, nelle regioni infestate della Cina con una rara, solidale ed efficace capacità d’intervento.
 
** L’occasione è utile per ricordare che l'America é una e contiene 26 Stati sovrani, fra i quali gli Stati Uniti d’America. 


4 réactions


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.233) 12 marzo 2020 10:13

    Il sole ci fa produrre la Vitamina D che rafforza il sistema immunitario e lo smog filtra i raggi solari oltre a irritare in polmoni. Una buona ipotesi molto verosimile la trovate qui:

    https://fabristol.wordpress.com/


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.233) 12 marzo 2020 13:35

    La scienza è parecchio divisa sui virus a quanto pare (i virus in effetti sono una forma molto originale e diversamente funzionante di vita che vive solo in cellule ospiti):

    https://www.quotidiano.net/cronaca/coronavirus-picco-italia-1.5065398


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.233) 12 marzo 2020 16:13

    Al caldo poi è più facile insediare velocemente delle tendopoli ospedaliere di tipo militare: https://www.affaritaliani.it/cronache/coronavirus-al-sud-il-95-delle-terapie-intensive-gia-occupato-658184.html?ref=ig


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.233) 12 marzo 2020 16:41

    Altra testimonianza dal web:

    riporto questa testimonianza... certo che se calcolano così te credo che è Pandemima... grazie Stefano smiley

    Testimonianza di una mia cara amica.

    Una sua amica di Brembate ha l’influenza, con mal di testa, brividi e dolori alle ossa, principalmente. Normale influenza, direbbe chiunque, quella che si prende spesso in primavera, quando le temperature salgono e scendono schizofrenicamente. Chiama il medico a casa, e lui le dice che ha il coronavirus. "Ah, così, senza un test?" "Beh, i test, per noi comuni mortali, non ci sono" (ma come, e la conta dei contagiati come avviene?!?!?) "ma" (attenzione a quello che ha detto), "essendo che siamo in un periodo dell’anno in cui il picco dell’influenza è in calo, tutti i casi di influenza sono per forza coronavirus".

    Meanwhile, in un paesello di montagna vicino Bergamo, dove vive il fratello di questa "contagiata da coronavirus" vengono ricoverate, gravissime, due persone con improvvisa e violenta polmonite. Fatto il test. NEGATIVE. Registrate dalle statistiche, comunque, come "contagiati da coronavirus". Se dovessero morire la causa sarà ufficialmente quella.

    Se per voi questo è normale, io alzo le mani e vi auguro una matrix gioiosa e piacevole. Al brusco risveglio che avrete tra qualche settimana/mese, non ditemi niente che non vorrò sapere niente, mi metterò le mani sulle orecchie e farò LALALALALAAAAAAAA!!!!!!

    NOTA BENE! Visto che questo post sta avendo molte condivisioni, ci tengo a specificare che non è stato fatto per dubitare del virus, ma dei numeri con cui i media ci riempiono la testa.


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