giovedì 2 aprile 2020 - Cesarezac

Corona Virus e inquinamento atmosferico

Il Corona Virus, come è noto è un'affezione che colpisce i polmoni.

 

I polmoni sono quegli organi che inalando l'aria atmosferica ne traggono l'ossigeno che poi immettono nel torrente sanguigno che alimenta tutti i tessuti corporei.

Se l'aria contiene agenti inquinanti, che possono essere gas venefici o particelle solide, ad esempio i PM10 particelle persistenti, non biodegradabili, queste danneggiano il tessuto polmonare, ne menomano la funzionalità e spesso sono causa di tumori.

In Europa l'inquinamento è responsabile di oltre 400mila morti premature all'anno. L'Italia si colloca tra i paesi peggiori con più decessi in rapporto alla popolazione, pari a più di 60mila nel solo 2015.

Ai frequenti blocchi della circolazione dei veicoli, attuati da alcuni comuni, non segue alcun risultato effettivo in quanto le cause sono da addebitare alla pessima coibentazione termica degli edifici pubblici o privati, la cosiddetta APE, Attestato di Prestazione Energetica.

Quando l'APE si colloca ai valori inferiori, in una scala da A a G, negli immobili per ottenere una temperatura confortevole, è necessario azionare apparecchi di condizionamento alimentati da gas o energia elettrica prodotti bruciando combustibili fossili, petrolio o carbone, che avvelenano l'aria e i nostri polmoni. I polmoni sono il bersaglio della pandemia che sta minacciando la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi. Se vogliamo difenderci dal Virus, prima ancora di cercare un antidoto, un vaccino, dobbiamo proteggere i polmoni.

Il nostro Paese lamenta da solo la terza parte delle vittime del mondo intero. La mappa della distribuzione delle vittime vede ai primi posti, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.

La mappa della diffusione dell'inquinamento atmosferico è esattamente sovrapponibile; dove l'aria è più inquinata, là abbiamo il maggior numero di vittime da Corona Virus.

Questi sono dati concreti, indiscutibili, non opinabili, al di là delle dichiarazioni di scienziati od opinionisti. MAPPE SOVRAPPONIBILI! Finora nessuno dei tanti soloni che alimentano le cronache scritte o televisive se ne è accorto.

 

 



13 réactions


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.224) 2 aprile 2020 13:47

    Alcuni studi stanno indagando il ruolo delle polveri sottili e anche il ruolo dell’inquinamento industriale. Fra qualche mese ci saranno i risultati. Comunque in primavera e in estate con più gente a piedi e in bici le cose miglioreranno. Comunque il grave problema lombardo potrebbe essere un banale problema organizzativo di chi ha perso la memoria storica anche a breve termine relativa al virus Sars, come affermato dal virologo Giorgio Palù: https://www.dagospia.com/rubrica-39/salute/ldquo-lombardia-nessuno-si-nbsp-ricordato-lezione-232051.htm


    • Cesarezac Cesarezac (---.---.---.94) 2 aprile 2020 19:11

      Prof Mazzotti,

      c’é poco da indagare, lasci i virologi ai loro virus, se legge con più attenzione il mio articolo le dovrebbe balzare agli occhi che inquinamento atmosferico e diffusione dei virus coincidono . Le regioni con l’aria più inquinata sono le regioni con il maggior numero di vittime. Ogni altra considerazione serve solamente a confondere le idee.

      PS, Sono redattore di Agoravox da quando nell’anno 2011 Lei stesso mi suggerì la opportunità.

      Cordiali saluti


  • Enzo Salvà Enzo Salvà (---.---.---.64) 2 aprile 2020 16:52

    L’influenza dell’inquinamento atmosferico su ogni singolo organo animale è purtroppo ben conosciuta e divulgata, si studia e se ne parla da almeno 30 anni, sia sulla stampa specializzata che sulla stampa cosiddetta mainstream (brutto termine), ma certamente non in prima pagina.

    Purtroppo emerge solo in casi di disgrazie poi finisce rapidamente nel dimenticatoio oppure, recentissimo, mi riferisco al caso dei FFF e di Greta Thunberg, il termine diventa "gretini".

    Purtroppo i movimenti ambientalisti non hanno la forza materiale per ricche campagne informative: la stampa, opinionisti molto bravi con le parole e "certi" scienziati sono invece molto sensibili alla pecunia che provvede alla loro sopravvivenza.

    La maggior parte dei politici non si fida a proporre soluzioni contrarie a certi interessi economici ed industriali, con la motivazione che ci andrebbe di mezzo l’economia, pur ammettendo il problema.

    Cercare soluzioni migliori e/o alternative neanche a parlarne: ci sono interi comparti economici che da queste soluzioni perderebbero la loro rendita e non hanno nessuna intenzione di schiodarsi dalla loro posizione.

    Io vivo in una delle zone citate, da qualche tempo l’aria è "discreta". Se pensa che finita questa tragedia si cercheranno soluzioni anche a questo.... Lei è un ingenuo, ed io con Lei, 

    Purtroppo è così......

    Un Saluto

    Es.


    • Cesarezac Cesarezac (---.---.---.94) 2 aprile 2020 18:59

      Gentile sig.Salvà,

      in effetti chi ci governa ha preso contezza del grave problema. Per correre sia pure tardivamente ai ripari finanzia in parte il cappotto termico degli edifici, sennonché molti condomini o proprietari singoli, non si rendono conto nemmeno che risparmierebbero sulla spesa del riscaldamento o condizionamento. Il cappotto termico doveva essere un obbligo.


    • Enzo Salvà Enzo Salvà (---.---.---.64) 3 aprile 2020 10:21

      D’accordo con Lei, assolutamente, come minimo per le nuove costruzioni.

      Gli eco bonus, i bonus ristrutturazione, ecc sono in vigore da ormai una decina d’anni. Adesso c’è anche il Conto Termico per serramenti e sostituzione impianti di riscaldamento che restituisce, in soldi sul conto corrente, una parte sostanziosa della spesa.

      In tutto sarebbero grandi risparmi in termini ambientali e per le nostre tasche,

      Però non è tutto, Le faccio notare un dettaglio: oggi alle 8,30 a Verona ci sono 6°, significa che i riscaldamenti in questa zona sono accesi e non verranno spenti;

      Verona è una città che vive costantemente ai limiti o in sforamento inquinamento, PM10 e PM2,5; 

      I dati riportavano aria discreta anche poco prima del blocco totale delle attività;

      Gli impianti di riscaldamento negli ultimi due mesi non sono certo stati sostituiti,

      La mia logica, sarà anche sbagliata, mi fa pensare che il traffico privato e la riduzione del traffico commerciale che a Verona, per la presenza di Aeroporto, Terminal Quadrante Europa, Mercato Ortofrutticolo e varie attività produttive, è importante, abbia una grandissima importanza;

      C’è da dire che l’inquinamento che investe direttamente i nostri polmoni è in basso, a terra.

      Se colleghiamo tutto, alla fine si può tranquillamente dire "abbiamo un problema Houston" e risponderci "magari fosse uno solo".

      Servirà una vera e propria rivoluzione, anche economica.

      Non sarà uno scherzetto,

      Un Saluto

      Salvà


    • Cesarezac Cesarezac (---.---.---.94) 3 aprile 2020 14:36

      Enzo Salvà,

      non è il traffico veicolare il maggior responsabile dell’inquinamento atmosferico, sono gli edifici mal protetti dalla temperatura esterna che richiedono apparecchi per il condizionamento alimentati da energia elettrica prodotta bruciando combustibili fossili, i governo lo sa e per questo finanzia il cappotto termico sennonchè gli italiani che sono un popolo di risparmiatori ovvero taccagni, non accettano di spendere un centesimo. Il cappotto termico non si farà,il governo lo avrebbe dovuto rendere obbligatorio, l’atmosfera continuerà ad essere pessima e la gente continuerà a crepare di Covid-19, di tumore e di polmonite


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.224) 2 aprile 2020 20:50

    Si... ma coincide anche con il fatto che anche la popolazione si concentra nelle zone più industrializzate. E oltre alle correlazioni esistono anche le concause. Comunque alcuni studiosi bolognesi hanno già trovato una certa corrispondenza. Comunque i virus sono una sostanza vivente molto atipica e molti virologi vedono questo fenomeno della natura da punti di vista abbastanza differenti: https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-prima-poi-saremmo-costretti-riaprire-tutto-potremmo-trovarci-232126.htm


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.224) 2 aprile 2020 21:03

    Mi sono ricordato il riferimento sull’inquinamento: https://www.inquinamento-italia.com


  • Cesarezac Cesarezac (---.---.---.94) 2 aprile 2020 21:37

    Il Covid-19 non è un essere organico vivente.


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.224) 3 aprile 2020 07:08

    Infatti ho scritto Sostanza vivente: entità biologica fatta di proteine e a volte di rivestimento di grassi, più rna, cioè un codice genetico limitato. Non è un essere vivente che si può riprodurre in modo autonomo, ma ha bisogno delle cellule ospiti. In Natura esistono molte eccezioni che confermano la regola della sopravvivenza a tutti i costi. Comunque i vari problemi organizzativi lombarbi li trova sintetizzati qui:

    http://www.panoramasanita.it/2020/04/02/covid-19-operatori-contagiati-per-una-catena-di-errori-di-gestione/


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.224) 3 aprile 2020 07:48

    In un paio di interviste il Dott. Enrico Giani ha affrontato molte questioni relative al nuovo virus, sia preventive, sia organizzative, sia quelle legate all’inquinamento e ad alcuni trattamenti anti-pertensivi che favoriscono il virus (in fondo alla seconda intervista si trova il collegamento alla prima): https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-coronavirus_il_sistema_lombardo__collassato_perch_non__stato_fatto_nul la_di_quello_che_prescrivono_i_piani_pandemici_intervista_al_dottor_gi ani_seconda_parte/5496_33932


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.224) 3 aprile 2020 09:26

    Naturalmente siamo in Italia... E alcuni politici hanno pensato alla solita leggina mirata a se stessi per tutelarsi: https://www.tpi.it/politica/coronavirus-scudo-penale-medici-amministrazioni-emendamento-pd-decreto-cura-italia-20200402578347


  • Cesarezac Cesarezac (---.---.---.94) 3 aprile 2020 09:47

    DUM ROMAE CONSULITUR SAGUNTUM EXPUGNATUR, metre voi vi trastullate con il sesso degli angeli la gente muore.

    Rileggete con attenzione l’articolo, inquinamento atmosferico e vittime del Covid-19 coincidono. Ogni altra considerazione serve a confondere le idee e quindi a continuare con lo stesso andazzo e la gente a morire.


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