lunedì 25 marzo 2013 - Riccardo Noury - Amnesty International

Corea del Nord, l’Onu istituisce una commissione d’inchiesta

 

Mercoledì scorso, con una risoluzione adottata senza voto, il Consiglio Onu dei diritti umani ha istituito una commissione d’inchiesta sui crimini contro l’umanità in corso nella Corea del Nord.

Amnesty International aveva sollecitato le Nazioni Unite a fare questo passo avanti il 7 marzo, in occasione del lancio di un nuovo rapporto e della diffusione di immagini satellitari sul progressivo inglobamento di alcuni villaggi e della loro popolazione civile nei campi di detenzione politica.

Quelle immagini parlano chiaro: la popolazione residente in un perimetro di 20 chilometri intorno alla valle di Ch’oma-bong è stata praticamente inglobata nel sistema di sicurezza e di controllo di un campo di prigionia politica, il n. 14 di Kaechon. Il nuovo perimetro è costellato di punti d’accesso controllati e torrette di guardia.

La situazione dei diritti umani in Corea del Nord è catastrofica. Milioni di persone subiscono forme estreme di repressione e centinaia di migliaia di esse, bambini compresi, si trovano nei campi di detenzione politica, al cui interno la tortura, il diniego del cibo come punizione e i lavori forzati sono la regola. Molti dei detenuti non hanno commesso alcun reato e pagano il prezzo di essere associate o parenti di persone ritenute infedeli al governo.

Le Nazioni Unite, spesso criticate per il ritardo o la mancanza d’azione, hanno dunque mandato un segnale. Il mandato della commissione d’inchiesta appare ampio, tale da poter garantire un’approfondita ricerca sulla situazione dei diritti umani in Corea del Nord.

La condizione necessaria perché la commissione d’inchiesta possa svolgere il suo lavoro è che il governo nordcoreano offra collaborazione, garantendo ai componenti della commissione libero accesso nel paese e, in particolare, negliimpenetrabili campi di prigionia politica di cui, come nel caso di quello di Yodok, si ostinano a negare l’esistenza.



1 réactions


  • GeriSteve (---.---.---.74) 25 marzo 2013 14:09

    Non ho dubbi sui crimini del governo Nordcoreano, però ho forti dubbi su quest’iniziativa.

    Da tempo i crimini sulla popolazione Nordcoreana sono permanenti: non nascono certo oggi.

    Quest’inizaitiva invece nasce nel momento in cui il Nordcorea minaccia di guerra il Sudcorea, e non avrà alcun buon risultato sul piano umanitario: leggo, infatti :
    " La condizione necessaria perché la commissione d’inchiesta possa svolgere il suo lavoro è che il governo nordcoreano offra collaborazione"
    Ovvio che non ci sarà alcuna collaborazione, quindi l’iniziativa ONU servirà soltanto ad aumentare le occasioni di attrito, quindi non aiuterà nè i nordcoreani nè la pace.

    Avrei preferito una presa di posizione ferma e dura contro le minacce belliche nordcoreane.

    GeriSteve


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