Truman Burbank Truman Burbank (---.---.---.104) 12 ottobre 2022 16:56

Non pensavo che ci fosse ancora gente che dà retta a Darwin. Le sue teorie hanno dato origine a quello che solitamente è chiamato "dogma dentrale della biologia molecolare". Esso afferma in sostanza che tutti i nostri caratteri discendono dal nostro DNA. Esso è semplicemente falso, perchè da decenni si è visto che ci sono aspetti non codificati nel DNA.

Molti hanno studiato le caratteristiche del RNA messaggero e hanno visto che esso può impattare lo sviluppo dell’organismo. Da questi studi è nata una nuova disciplina, l’epigenetica, che si occupa di ciò che non è nel DNA e in un certo senso conferma Lamarck contro Darwin. Ma del resto, già negli anni ’80 del secolo scorso, il grande biologo Gregory Bateson prendeva a riferimento Lamarck. Non ricordo che Bateson abbia mai citato Darwin. Forse era un ignorante.

Nello stesso periodo i cileni Humberto Maturana e Francisco Varela cercavano (tra l’altro) di capire come si evolvessero le specie. Essi affermano esplicitamente che Darwin dice almeno una parola di troppo: non è "il più adatto" (all’ambiente) che sopravvive, ma semplicemente "l’adatto". Eppure nel loro approccio si può intuire ciò che si verifica in pratica nelle specie: è la specie che sopravvive, non l’individuo, da qualche parte si applica una regola per cui gli individui sono disposti a perdere la proria vita per garantire la sopravvivenza della specie. Dove gli individui erano troppo (diciamo darwinianamente) egoisti, la specie si è estinta. Ma qualunque genitori con figli questo lo capisce. Quelli che si autoidentificano come "scienziati" queste cose non le capiscono.

E ci sarebbe da ricordare anche Lynn Alexander (che preferiva il cognome Margulis del secondo marito), secondo la quale gli organismi multicellulari, gli antenati di tutti i funghi, le piante e gli animali, si sono evoluti non attraverso la mutazione e la selezione, ma attraverso la cooperazione e la simbiosi. 


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