gottardo (---.---.---.18) 20 giugno 2018 15:16

Signora Claudia,

non faccia come troppa altra gente: nei miei scritti lei non ha mai trovato accenni a "persone di un altro colore", io non sono razzista, e molta gente contraria all’immigrazione incontrollata è accusata ingiustamente di razzismo o xenofobia. Lei, come Dalla Pergola e Salvà, e altri, fa volutamente (o inconsciamente, che è anche peggio) confusione sul linguaggio.

Quindi: immigrati e persone di un altro colore NON sono la stessa cosa, chiaro?

E già che ci sono, preciso che ho scritto "bistrattato da tutti", riferendomi non solo agli immigrati, ma soprattutto a certi diplomatici/ministri/governi esteri (e sono molti, ci pensi) che si permettono di dire (e anche fare) cose che, se fosse in mio potere, punirei senza indugi.

Comunque, se proprio lo vuole sapere, di bistrattamento ne so qualche cosa per esperienza diretta, anche in ospedale; parlo di prepotenza, di mancanza di rispetto per le regole (tralascio, non voglio fare reportage horror).

Il problema di fondo è quando persone con una cultura diversa dalla nostra pretendono d’imporre a noi il loro modo di fare: per esempio mangiare e bere chiassosamente di notte sopra la mia testa, perchè di giorno rispettano il digiuno religioso. Oppure mettere il quarto di bue o chissà cos’altro, a frollare (meglio dire imputridire) sul balcone davanti al mio. O dover vedere la giovane vicina cacciata di casa per il rifiuto di mettere il velo, e non doversi permettere neppure di aiutarla per evitare lo scontro di civiltà (civiltà?).

E’ un problema da porsi, non da nascondere dietro discorsi fuori dalla realtà: se il mio vicino di casa caccia la figlia che non sa neanche dove andare a dormire, devo rispettare la sua cultura o la mia? Se vengono a dirmi che la vista del crocefisso disturba qualcuno, posso rispondere che io sono disturbato da certi altri comportamenti, o no? Potrei continuare e parlare di altri argomenti come il caporalato, o di reati impuniti (ero interrogato dai carabinieri mentre il colpevole stava tranquillamente in piazza: "non abbiamo il posto per tenerlo dentro, le celle sono tutte occupate da...").

Insomma signora Claudia, lei non si è accorta di niente? Io sì.


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