Pietro
Germi è stato molto più che un ottimo regista.
Con i suoi film ha fatto politica, non al vertice ma alla base della politica,
la parte più ottusa e più difficile da risvegliare dal conformismo politico.
Con Signore e signori ha sputtanato l’ipocrita perbenismo della buona borghesia
democristiana; con Divorzio all’italiana e, ancor più, con il fenomenale
Sedotta e abbandonata ha sputtanato il siculo senso dell’onore, ben radicato
anche nel resto dell’Italia: basti pensare che l’abolizione dell’indecente
"attenuante" all’omicidio per motivi d’onore è poi avvenuta, ma
soltanto nel 1981; senza i film di Germi neanche sarebbe mai avvenuta.
Pietro Germi
avrebbe meritato un premio, non un Oscar cinematografico, forse un Nobel che
però non esiste: un premio Nobel per il progresso sociale e culturale.
GeriSteve
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