pv21 (---.---.---.10) 15 agosto 2017 19:23

A margine >

Tra i cosiddetti “migranti economici” non vengono ricompresi gli scampati a carestie, epidemie, dissesti,  ecc..


Non si attraversa l’Atlantico a bordo di gommoni e barconi rabberciati.

Sia il Nord che il Sud America dei tempi citati erano in fase di forte espansione, assetata di nuove braccia da lavoro.

Una volta arrivati a destinazione i nostri emigranti non ricevevano né alloggio né diaria e sopravvivevano arrangiandosi.

Tanti di loro hanno dovuto rinunciare a prendere la nuova  cittadinanza per poter mantenere e trasmettere quella d’origine.

Le immagini circolanti spesso erano “confezionate” in modo da non destare ulteriori preoccupazioni nei parenti lontani.


In una parola.

Quelle storie e quelle situazioni erano del tutto diverse dalle attuali. Qualsiasi tentativo di accostamento è tanto infondato quanto inammissibile.

Fare appello a siffatta “memoria storica” è un altro tentativo di suscitare “prefissate” reazioni emotive (afflati, slanci, ..).


Quella degli odierni flussi migratori (e traffici) è una brutta storia tutta ancora da scrivere. Meglio è diffidare di Riflessi e Riflessioni modulate …


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito