(---.---.---.126) 28 novembre 2014 11:08

Lei fa un’analisi giusta ma arriva a conclusioni secondo me sbagliate.

Certo, produrre un’automobile in Polonia o in Cina costa meno che in Italia, ma la colpa non è solo del costo del lavoro:

- meno burocrazia
- energia meno cara
- minori tutele di ambiente eccetera
- tassazione più bassa in generale, non solo sul lavoro

E poi ci sono cose che non si possono delocalizzare o comprare dalla Cina o dalla Polonia, infatti abbiamo un esercito di artigiani che danno lavoro a tante persone.

Il problema è serio e l’ultima cosa da fare è mettersi a competere coi cinesi. Quando i lavoratori saranno pagati un tozzo di pane e non avranno più diritti, avremo un mercato interno azzerato, preludio al terzo mondo (siamo già su quella strada), mentre i cinesi avranno ancora dalla loro tutto il resto: poca burocrazia, energia meno cara eccetera eccetera. E’ una battaglia persa in partenza. Renzi non sta cercando il meglio per l’Italia, ma il meglio per certe entità che vogliono spolpare l’Italia per poi rivolgersi altrove. Se proprio non si può (o non si vuole) fare altro, meglio reintrodurre i dazi e la moneta nazionale.


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