GeriSteve (---.---.---.67) 2 febbraio 2014 21:47

Storicamente, il marchingegno di una Banca d’Italia di diritto pubblico ma di proprietà privata con scarsissimi diritti dei proprietari era un contorto marchingegno per avere una Banca d’italia indipendente dallo Stato, in sostanza proprietaria di se stessa.
Secondo molti, invece, la banca centrale deve essere di proprietà dello Stato, come avviene in Francia e in Germania, e così era stato previsto più di una volta. A memoria, credo che l’ultimo sostenitore di questa tesi sia stato il ministro Tremonti.
Il fatto di rivalutare le quote dei privati e di prevedere che i proprietari ricevano dei dividendi (che prima erano esclusi) ha un banale effetto che non mi sembra sia stato evidenziato: prima di questa legge lo Stato poteva abolire le proporietà private della Banca d’Italia, pagando ai proprietari un indennizzo irrisorio.
Adesso, per espropriare i proprietari attuali lo Stato dovrebbe pagare fior di soldi il che, considerata la situazione della finanza pubblica, significa rendere impossibile far diventare la Banca d’italia un Ente veramente pubblico.
GeriSteve


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