paolo (---.---.---.49) 6 ottobre 2013 17:14

Caro dtr , io ho sempre creduto che questo paese sia sempre stato sostanzialmente di "destra" nella pancia e di sinistra nella testa , nel senso che esiste una spiccata tendenza al conservatorismo , al mantenimento dei privilegi ,delle rendite ecc...a prescindere dagli impulsi culturali di partenza .

Silvio Berlusconi ha rappresentato la patologia ,la degenerazione della "destra " , portandola sul piano inclinato della deriva istituzionale . L’errore della sinistra è stato quello di non capire subito con chi avevano a che fare , di averlo prima sottovalutato (il dalemismo ) e poi quello di illudersi che ci si poteva dialogare ,ovvero confrontarsi democraticamente .E’ risultato fatale.

Certo quale destra e quale sinistra ? Una destra depurata dal berlusconismo potrebbe senz’altro promuovere una sinistra più consapevole dei propri valori e delle proprie specificità , ma non puoi pensare ad una sinistra che rinunci alla sua funzione fondata sullo Stato sociale ,che consideri la ripartizione più equa del reddito come valore fondante e dove lo Stato svolga una funzione regolatrice , non sarebbe più sinistra , sarebbe un’altra forza politica che guarda al mercato in un’ottica soltanto capitalistica .

Poi lo "statalismo " è un concetto abbastanza fumoso . Berlusconi è uomo di destra , direi anche estrema destra per certe posizioni su temi come la democrazia e la legalità , ma non ha rinunciato per nulla ad una forma estesa di " statalismo " , insomma le famose "liberalizzazioni " tu le hai viste ? .

L’analisi che ci proponi punto per punto è pienamente sottoscrivibile . Tuttavia l’errore di Monti non è stato quello di cercare di formare un polo aggregante di destra moderata ,in questo tentativo si erano già spesi Casini ,Fini ecc.. , ma è stato quello di impostare tutto sul rigorismo dei conti pubblici senza intaccare le posizioni privileggiate di quel 10% della popolazione che detiene il 50% della ricchezza . Insomma l’unica differenza percepita è stata quella della sua presentabilità internazionale ,dopo decenni di tragica comicità surreale . Avrebbe dovuto osare di più ,o prendere o lasciare ,l’occasione c’era .Ha sbagliato e ha pagato elettoralmente.
Ti ringrazio -ciao


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