Il diritto internazionale sostiene che non è lecito
aggredire militarmente un altro stato. E, mi sembra di ricordare che
tre guerre a una (48-67-73 contro quella del 56) abbiano avuto origine da parte
araba. E mi sembra di ricordare che anche quella del Libano 2006 sia iniziata
per un attacco Hezbollah. E avrei da ridire qualcosa anche sulle due guerre di
Gaza. E avrei da ridire anche su altre vicende più o meno antiche.
“dimostra un processo reale in atto da quasi mezzo secolo che tende all’espulsione degli arabi dai Territori Occupati”... “Come le ho dimostrato con numeri e logica...”: un processo così reale e una logica così ferrea che si basano su numeri che dimostrano esattamente il contrario. L’espulsione non esiste, esiste un incremento della popolazione araba a dir poco plateale. Ma basta chiudere gli occhi e tutto torna... magicamente.
“Questa è una schematizzazione che si applicava ad una certa
fase dei rapporti tra movimento sionista risorgimentale e Diaspora, ma che non
si applica più al movimento nazionalista che oggi si fa chiamare sionismo, salvo
per frange marginali”... è solo una sua discutibile opinione basata su non si
sa cosa. Francamente incomprensibile.
“Il principio dell’eterna unione tra "sangue e terra" può essere sostenuto così oppure cosà e “chi adotta il primo potrebbe affermare...” oppure, più banalmente, si potrebbe sostenere che il principio del diritto ebraico ad avere un territorio nazionale può essere sostenuto dal riconoscimento di confini certi che devono essere confini concordati; ma che le varie componenti del mondo arabo hanno negato a partire dal 1948 (ricorrendo al trito giochetto che quando ce n’è una disposta a trattare ce n’è sempre un’altra pronta a opporsi).
Un lungo sproloquio per non parlare della “deriva islamista”, tutto così preso dal fascino della “lobby sionista”.
Non si preoccupi troppo della mia testa, so dove guardare. Auguri.
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