(---.---.---.168) 9 aprile 2013 18:52

Il tuo problema Paolo è che non riesci a capire che si può essere liberisti e di sinistra.

Essere liberisti in Italia, dove regnano cosche, mafie, massonerie, potentati occulti, cartelli più o meno mascherati e monopoli di fatto di ogni sorta, è qualcosa di veramente rivoluzionario. Essere di sinistra significa praticare una politica redistributiva a favore dei più deboli, e questo riesce meglio quando la ricchezza la si produce e non quando il paese non cresce. Essere di sinistra non significa necesseriamente essere statalisti.

Ciò detto, spiegami cosa c’entra Renzi nel trittico che hai disegnato parlando di Grillo, Berlusconi e Franceschini?

Se lo hai inserito perché pensi che sarà lui il prossimo candidato premier della sinistra ti sei sbagliato. Sono pronto a scommettere che non sarà lui. Il grosso dei militanti del la sinistra italiana ragionano proprio come te e quindi ad eventuali primarie Renzi non passerebbe mai. Renzi potrebbe passare solo in primarie realmente aperte a tutti. Cosa che il gruppone di oligarchi, che gestisce l’unico partito non personale, non consentirà mai. Salvo minaccia concretissima di spaccatura (e forse neanche questa basterebbe). dtr.


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