(---.---.---.144) 4 dicembre 2012 19:54

Day after >

Nelle ultime settimane i media hanno fatto a gara nel dare voce e visibilità al “fenomeno” Renzi. 
Dalla rottamazione della vecchia classe politica all’intercettazione dei “delusi” del centro-destra. Un ventaglio di “novità” tali da proiettare oltre il 40% il consenso elettorale del PD.
Tutto avvalorato, come dice Renzi, da dei “sondaggi fantastici”.

Ora è tempo di tirare le somme.
Sono intorno ai 2,7 milioni i voti raccolti dai finalisti sia di questo ballottaggio, sia delle primarie del PD del 2009.
Risulta nell’ordine dei 580mila voti la “distanza” accumulata da Bersani, oggi, da Renzi ed allora da Franceschini.
Anche se a Renzi venissero attribuiti tutti i 120mila voti delle iscrizioni “respinte” il suo distacco da Bersani non calerebbe rispetto al 1° turno.

Si trattava di scegliere il possibile prossimo Premier.
Ergo. Fidarsi ed affidarsi è dare senso e valore a Parola e Merito


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