Doriana Goracci Doriana Goracci (---.---.---.84) 2 novembre 2009 10:52

E’ ironicamente realista il tuo testo, mi è piaciuto seguirti in questo sragionamento...Penso proprio che non fosse serena, tanto prima quanto poi.Chi, poi ,se ne giova di un regime di isolamento e contenzione? La vita di Diana mi sembra un deserto d’amore, forse ne aveva così tanto inespresso, che non sapeva da che parte cominciare e non aveva mai avuto modo di praticarlo, se non in quel tragico modo, che non aveva iniziato un bel niente,se non la fine di Biagi ,tanto per la persona, che per il lavoratore.Il presupposto iniziale, mi sembra quanto mai calzante, di infallibile non c’è niente ma gli obiettivi si continuano a trovare...fallibili sfruttati e sotto ricatto e ci si accontenta sempre di più, anche della solidarietà politica, che non vuol dire niente.


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