venerdì 12 giugno 2009 - Professional Consumer

Tutori non tutelati, badanti non più badati

Orsù compagni consumatori, rifacciamo il mercato!

 

I produttori che millantano credito di produrre ricchezza; che hanno così avuto credito dal credito, dalla politica, dai dottrinari dell’economia sono soggetti forti?

I Consumatori che, nel loro quotidiano fare, fanno il 70% del PIL sono soggetti deboli, da tutelare?

Questo mercato imperfetto che registra la nostra debolezza ed il vanto immeritato dei nostri competitor è in crisi

Ma quale ricchezza d’Egitto: loro producono invece Valore e pure in eccesso.

Altro che forza: in quell’eccesso sta la loro debolezza.

Dipendono dai nostri umori acquirenti, dalle nostre idiosincrasie; dipendono dalla nostra attenzione nel conoscere i loro prodotti. Dipendono dal nostro tempo per poterli vendere; dipendono dalle nostre finanze per incassare profitti, per pagare salari e stipendi; dipendono dal nostro consumare l’acquistato per poter nuovamente produrre: Dipendenti.

Noi invece potenti. Produciamo ricchezza acquistando quel Valore che diventa denaro, quindi reddito da distribuire; quel Valore consumato infonde speranza per una nuova produzione.

L’ora è giunta, la crisi lo impone: gagliardi e pimpanti presenteremo il conto ai nostri Dipendenti, per quell’eccesso che sfianca i nostri redditi.

Le credenziali ci sono, la forza pure.

Tutori altro che tutelati, badanti non più badati.

Con la crisi che incombe e quel pizzico di disperazione che si sente nell’aria, dovranno darci il resto per non restare tutti, ma proprio tutti, sfiancati.

Anche loro.




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