lunedì 11 gennaio 2010 - Doriana Goracci

Susanna Maiolo, la donna che scavalcò la transenna


Ho letto da più parti che la donna che si è avventata sul papa per abbracciarlo con veemenza e a mani nude, Susanna Maiolo, è ricoverata a Subiaco: asociale in isolamento per Giustizia Vaticana. E da più parti viene definita la donna, quasi che non fosse giovane e molto: ha 25 anni di cui 18 mesi passati nella struttura psichiatrica «Wohngruppe-Kanzler» di Frauenfeld. E da più parti leggo che, per l’atto, è ancora in regime di «trattamento sanitario obbligatorio», la sigla che negli ultimi tempi abbiamo ripetuto in Rete e su carta stampata: TSO . Un Trattamento che è costato la morte a Francesco Mastrogiovanni, ad agosto scorso, in un letto di contenzione per 80 ore.

Non volevo fare del male al Santo Padre. "Lo ha detto ai soccorritori e ai medici che le hanno prestato assistenza, una volta ricoverata in ospedale, Susanna Maiolo, la donna che ieri sera ha tentato di avvicinarsi al Papa facendolo cadere durante la messa di Natale in San Pietro. Chi ha avuto modo di parlarle la definisce «una persona disturbata» con un «pensiero distorto» che probabilmente l’ha portata a tentare per due volte di avvicinarsi al pontefice".

La stampa è clemente perché è donna? Perché è una disturbata che disturba senza armi in pugno? Eppure è stato shock mondiale? Solo pochi giorni fa, era stato shock per l’aggressione subita da Silvio Berlusconi.

Propongo allora Shock doctrine - Il capitalismo dei disastri – di Naomi Klein “un video che in modo coinciso spiega e dimostra come grazie a disastri e disgrazie, le masse vengono manipolate cosicché vengano apportati cambiamenti importanti al sistema, senza che la maggioranza se ne renda conto…Interessante e importante video di Naomi Klein sull’uso delle tragedie e dei disastri da parte dei governi, per mandare avanti un sistema marcio nella sua stessa struttura. Importanti suggerimenti sull’uso dell’informazione e la presa di coscienza che gli eventi spesso sono utilizzati, con una dovuta dose di sensazionalismo, per creare stress, ansia e shock nella gente, e indurla ad accettare situazioni che altrimenti non accetterebbe. Pensate ogni qualvolta c’è o si accenna a una crisi economica, subito si trovano pretesti, in questa situazione d’emergenza per i meno facoltosi, per diminuire le tasse ai ricchi e ai grandi possidenti, anziché aumentarle ai nati con la camicia e diminuirle alle classi meno abbienti e fortunate che rischiano il tetto sotto il quale vivere e il pane quotidiano sulla tavola”.

Il 4 dicembre 2009 mi era pervenuta da Affaritaliani la seguente mail: SONDAGGIO/ SECONDO IL RAPPORTO CENSIS, LE FAMIGLIE ITALIANE SONO SEMPRE PIU’ STRESSATE DALLA CRISI E HANNO UN FRAGILE POTERE D’ACQUISTO. A NATALE STRINGERAI LA CINGHIA?‏

Repubblica per l’occasione titolò: “In apnea aspettando la fine della crisi“. Ma la Crisi, la Paura non era già stata prevista dal Bilderberg Group, alla faccia vostra e in segreto? Si salvi chi può da certi disagi curati con trattamenti, dalla psichiatria, dalle multinazionali del farmaco.
 
Si è celebrata il 27 dicembre 2009 la Santa Famiglia a Madrid, dove sono arrivati da tutta Europa a testimoniare quali sono le radici e qual è la famiglia cristiana da seguire. Non ho mai avuto dubbi, in proposito. Cure e amore, senza partito, senza politica. Un balsamo, una vera medicina che piena gli spazi, abbatte ogni transenna e muro.
 
Io ti voglio bene e vorrei dirti ti amo“: così don Pierino Gelmini si è rivolto a Silvio Berlusconi. ”Qualcuno ti ha definito il diavolo - le parole del sacerdote - , ma di solito si riconoscono diavoli coloro che diavoli sono. Noi ti vogliamo bene”. Il fondatore della Comunità Incontro ha quindi rivolto a Berlusconi un nuovo incitamento, alzando la voce: ”Non avere paura, tieni botta e vai avanti. Non arrenderti, per favore”.
 
Alla vostra interpretazione. Risale al 1519, la nascita dell’Ospedale degli Incurabili, fondato da Maria Lorenza Longo, donna, venerabile e la cui causa per beatificazione è ancora in corso. Ardeva di desiderio di recarsi in Palestina. In onore e amore per la non violenza, restiamo umani, nella dimora del tempo sospeso.
 
 
   
   
   



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