lunedì 20 luglio 2009 - Enzo Di Micco

Obama nell’Africa che canta la vita: "Saremo a fianco contro aids, malaria e Tbc"

Ma resta un neo: i giornalisti ai quali non sfuggono curiosità e indiscrezioni è arrivata voce che il vero cuore del giorno della visita di Obama in Ghana è stato che il Paese sta diventando, negli ultimi due anni, una delle più grandi riserve di petrolio in Africa.

ACCRA (GHANA) - Obama in Gana promette: “L’Africa non sarà lasciata sola. Saremo a fianco contro l’aids, malaria e tbc. Stanziati 63 mld”. Di quì, nella mente, la pubblicazione del libro “L’africa che canta la vita”, scritto da Shamuana Mabenga Jonas, esperto di tecniche di negoziati di pace/sistema Onu e professore alla Pontificia Università Lateranense, diacono permanente alla diocesi di Roma, una opera dalle cui pagine mettono in risalto la cultura africana della vita alla luce dei suoi proverbi. Ma anche un singolare interesse per le problematiche sociali e giuridiche degli stati e popoli africani, la passione dell’autore per il suo continente nella promozione dell’Unione Romana dei Giuristi per l’Africa (URGAF), che ha mostrato la profonda concezione morale della vita per un africano.

Mabenga ha saputo sottolineare con garbo che questo continente non è poi così lontano. La sua Africa è in bilico fra tradizione e modernità ed in questo rappresenta un modello concreto per il nostro futuro. Il libro è consigliato in primo luogo agli amanti dell’Africa quale luogo di saggezza di vita e vitalità, luogo di guide illuminanti dei sentieri dell’umana e passeggera esistenza. Il presidente degli Stati Uniti è arrivato in Ghana, proveniente dal vertice del G8 a L’Aquila, è stato ricevuto dal suo collega ganese John Atta-Mills, nel bel mezzo di danze tradizionali africane e musica, ad Accra, capitale del Gana. Qui, Obama ha definito le relazioni degli Usa con l’Africa nei prossimi anni. 

Il messaggio del primo presidente nero degli Stati Uniti è stato quello di buon governo in un Paese che sfida gli stereotipi di un continente che soffre per conflitto e crisi. Resta un neo: i giornalisti ai quali non sfuggono curiosità e indiscrezioni è arrivata voce che il vero cuore del giorno della visita di Obama in Ghana è stato che il Paese sta diventando, negli ultimi due anni, una delle più grandi riserve di petrolio in Africa.


1 réactions


  • Francesco Rossolini Francesco Rossolini (---.---.---.247) 20 luglio 2009 09:40

    Anche il 18 luglio, in occasione del Mandela Day di New York, Obama ha mandato un apprezzato video messaggio di supporto all’Africa.

    Che dire, sicuramente Obama ha buone intenzioni, ma gli USA hanno molto più bisogno di petrolio a buon mercato che non di buone intenzioni. 


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