venerdì 6 marzo 2009 - Professional Consumer

No reddito, no domanda

Se il Reddito non è in grado di sostenere la Domanda, il meccanismo economico non è “en panne”: si deve rifare daccapo.

Lo squilibrio non fa sconti

Maggiore l’Offerta, maggiore la Domanda = Ricchezza.

Quando invece l’offerta si fa insostenibile per il reddito a disposizione, viene prodotto debito altrettanto insostenibile: questo il punto della crisi.

Per uscirne o si riducono i consumi, rendendo così sostenibile il reddito, o si aumenta il reddito per sostenere i consumi e smaltire l’offerta.

Possiamo girare e rigirare i fatti: non si intravedono terze vie.

Un adagio recita: “nessuno regala denari”.

E chi vuole regali! Abbiamo lavorato a più non posso per smaltire la domanda.

Lavorato, si lavorato impiegando Tempo, Attenzione; ci siamo pure informati; fiduciosi, abbiamo esportato fiducia a tutta la filiera produttiva; abbiamo impiegato i nostri denari fino a sprecare merci, ad inquinare fino ad impallarci: non è lavoro questo?

Quel denaro: guadagnato!

La soluzione, reddito per il Lavoro di Consumo, appare equa.

Diminuire invece i consumi porterebbe ad una riduzione dell’offerta e ad una diminuzione dei redditi per tutti.

Soluzione equa pure questa: soffriremmo la fame tutti, proprio tutti.

Cui prodest?

 




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