lunedì 14 dicembre 2009 -
Interviste improbabili: un Pirla e il Petrolio

La dipendenza dei Paesi industrializzati dal petrolio è un grave problema dei nostri giorni. Le fluttuazioni nel prezzo del greggio hanno infatti profonde ripercussioni sulle nostre economie. A partire dagli anni ’70, periodo in cui l’aumento del prezzo del petrolio ha dato luogo al fenomeno della stagflazione, si è scritto e si detto tantissimo sul petrolio. Visto che “dotti medici e sapienti“ hanno da tempo detto la loro, per sentire qualcosa di nuovo abbiamo deciso di intervistare un pirla.
- Buongiorno, signor Pirla.
- Buongiorno. Mi chiami pure P.
- Ok signor P, cosa ci dice del petrolio?
- Beh il petrolio è un problema.
- Perché?
- Beh, direi perché:
- Siamo abituati a consumarne tanto.
- Causa inquinamento.
- Scarseggerà sempre di più perché:
- è una risorsa limitata in natura.
- La maggior parte delle scorte è in mano a pochi Paesi.
- Ok, quindi che si fa?
- Bisogna consumarne di meno.
A questo punto partono le risate del pubblico. Il simpaticone di turno ha trovato una soluzione brillante: se non possiamo continuare a consumare il petrolio, cerchiamo di usarne di meno.
- Mi scusi signor P, ma non le sembra che se fosse così semplice lo avrebbero già fatto?
- Non credo.
- Perché?
- Perché la gente non va a fare la spesa se il cibo non è terminato: finché il petrolio c’è e ha un prezzo accettabile il problema non si pone.
Qualche istante di imbarazzo.
- Ok, ma converrà che affrancarsi dalla dipendenza dal petrolio è una cosa molto complessa, che richiede lungo tempo…
- No, io non direi.
- Signor P?
- Cosa ci facciamo con il petrolio?
- Lo dica lei.
- Beh, direi che principalmente il petrolio serve a produrre:
- Carburante per gli autoveicoli
- Materie plastiche
- Energia Elettrica
- Ok quindi?
- Quindi bisogna trovare modi alternativi per soddisfare questi bisogni.
- Modi che non si trovano da un giorno all’altro.
- Non proprio, ma non è neanche detto che non si possa fare parecchio in breve tempo.
- Come?
- Pensi agli oggetti in plastica, come le bottiglie o i sacchetti per la spesa. Per le bottiglie si può usare il vetro e i sacchetti si possono fare di carta.
- Ok, ok, ma basta qualche bottiglietta o bustina a risolvere il problema?
- No, non basta. Ma è un grosso passo avanti. Ha mai sentito dire che se tutti evitassimo di lasciare in stand by le TV si risparmierebbe tanta energia e quindi anche inquinamento causato per produrre quella energia?
- Mmh, sì.
- Beh, se è una gran cosa spegnere quei cosini invisibili nelle Tv pensa cosa otterresti sostituendo con il vetro anche solo una piccola parte delle bottiglie di plastica in circolazione?
- Ma ci sono cose per cui la plastica è insostituibile.
- Certo, ma attuando anche solo una frazione del risparmio possibile sulla plastica avremmo un enorme beneficio.
- Fin qui ci può anche stare, ma come la mettiamo con le automobili?
- Anche qui non c’è bisogno di miracoli ma di piccoli sforzi.
- Cioè?
- Per esempio:
- Usare mezzi pubblici o treni al posto dell’auto quando si può.
- Se non si può fare a meno di usare l’auto farlo in modo intelligente (tipo più persone possibili per veicolo).
- Usare automobili e carburanti più efficienti che consumano e inquinano di meno.
- Non sembra difficile.
- Non lo è.
- Con la produzione di energia come la mettiamo?
- Ci sono molti modi di produrre energia senza usare derivati dal petrolio.
- Ma per metterli in piedi ci vuole tempo.
- Sicuramente, ma si può agire in modo progressivo.
- Sarebbe?
- Vuol dire procedere per gradi.
- Si parte con una riduzione drastica del consumo di petrolio:
- La crescita del prezzo quanto meno rallenta, se non si inverte
- Noi come consumatori tiriamo un respiro
- Ci si attiva con misure per ridurre il consumo in modo strutturale tipo:
- costruire centrali che non usano il petrolio
- sostituire gradualmente le automobili
- modificare i sistemi di riscaldamento e illuminazione delle case
- Una volta partito il circolo virtuoso:
- Noi consumiamo meno petrolio
- La crescita del prezzo del petrolio rallenta
- Nel frattempo ci attrezziamo per consumare ancora meno
- Ma lei è sicuro di essere davvero un pirla?
- Assolutamente.
- Ma allora perché queste semplici azioni non vengono messe in pratica?
- Forse non ci sono abbastanza pirla in giro.
Questo brano fa parte di un libro inedito, in cerca di un editore, dal titolo provvisorio "Piove Governo Ladro".