venerdì 8 maggio 2009 - Professional Consumer

I consumatori tirano i remi in barca

I Consumatori stanno tirando i remi in barca; hanno messo la sordina alla pratica quotidiana di consumo.

Cos’altro volete sia la caduta della Domanda?

Abbiamo consumato per rispondere ai bisogni, per cullare le emozioni, per sollecitare le passioni e fare esperienze: tutte scuse per generare ricchezza, mediante l’acquisto.

Tutto questo abbiamo fatto, vorremmo continuare a fare; non possiamo più fare.

Chi potrà sostituirci?

Chi potrà fare più PIL?

Chi, dopo tanto far non si fa pagar, anzi, paga l’IVA sulle merci acquistate e la TARSU per smaltire quel consumato?

Chi farà ri-produrre?

Chi muoverà l’economia?

Chi confezionerà la crescita?

Tutto questo oggi viene a mancare: questa è la crisi.

La causa: il reddito insufficiente. Abbiamo pure utilizzato il risparmio poi, per non farci parlar dietro, abbiamo fatto debito, ancora debito poi di colpo… alla canna del gas.

E pensare che per dare il meglio abbiamo pure sprecato, inquinato, avvilito le relazioni umane… pah.

I bene informati dicono sia sfiducia, i buontemponi dicono sfiga, qualcuno ci vede sfaccendati.

Io dico: datece li sordi!

Basta ciance: dal bisogno ci si è affrancati da un pezzo; le passioni, se non più merci, possono tornare cosa nostra; per le emozioni, co sta crisi, basta un bel tramonto.

Per la ricchezza no; a questo mirabile risultato del nostro fare professionale non possiamo rinunciare, per il nostro e l’altrui tornaconto.

Signori, per fare questo basta il reddito, magari solo di scopo!



1 réactions


  • un altro (---.---.---.141) 8 maggio 2009 12:33

    Ti prego, rinuncia.


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