lunedì 9 novembre 2009 - sganapino

Gli italiani sono ricattabili

Berlusconi dichiara: "Non sono ricattabile", purtroppo però sono ricattabili gli italiani.

Il debito pubblico enorme rende gli italiani molto ricattabili. A guidare le scelte del Paese ora sono le Banche Centrali (tedesca e americana). Presto lo sarà anche "Il trattato di Lisbona" e in quel momento scopriremo cosa ci sta veramente scritto. Per ora ci stanno facendo divertire con le Grandi opere (tav-ponte sullo stretto-strade mai terminate-partecipazione a guerre lontane). Tutte iniziative che producono molti profitti ai soliti noti e pochi risultati utili alla collettività. Quando però i tassi d’interesse sul debito dello stato aumenteranno ancora, ci accorgeremo di dover andare in ginocchio a chiedere aiuto proprio a coloro che ci vogliono distruggere definitivamente. Allora scopriremo il ricatto totale: dovremo vendere agli stranieri le nostre migliori aziende (Eni, Enel), vendere le nostre banche più grandi (Unicredit-Intesa S.P). Dovremo pagare i debiti, che noi non abbiamo fatto, lavorando tutta la vita senza risparmiare un euro, perchè Berlusconi ci sta rovinando.



2 réactions


  • pv21 (---.---.---.184) 9 novembre 2009 12:05

    Siamo ben lungi dal capire i "ricatti" a cui siamo sottoposti. La politica dei gossip e degli spot cos’è se non un ricatto della libertà di coscienza e di scelta? Il G8 - realtà contro reality ha dato larga prova del ricatto mediatico. Tutti i paesi occidentali si sono posti il problema di dove orientare la politica economica. In questa Penisola del tesoro l’unica idea è stata quella di puntare sulla voglia di ampliamenti immobiliari. (c’è di più => http://forum.wineuropa.it )


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