giovedì 8 ottobre 2009 - Enzo Di Micco

Bassolino a Berlusconi: commissariare la sanità campana è una forzatura istituzionale

NAPOLI - “Occorre aprire anche a palazzo Chigi una sede nazionale di confronto e di coordinamento sui grandi progetti interregionali e sull’utilizzo delle risorse europee”. Così il presidente della Giunta regionale della Campania, Antono Bassolino il quale ritiene che “tale mozione sia la terza fase dopo la deriva della Cassa del Mezzogiorno e del dopo la regionalizzazione”. Bassolino, in pratica , fa intendere che in tale confronto serve un patto bipartisan tra le regioni del sud e il governo perché le grandi opere che richiedono anni , vadano avanti indipendentemente da chi governa, che cerca lo scontro sbaglia e non fa il bene del sud. Detto questo il governatore della Campania esterna l’ipotesi di voler valutare le modifiche da apportare al sistema sanitario nel suo insieme in Campania.

E spiega: “Il piano prevede, più che la chiusura degli ospedali la loro trasformazione, la realizzazione del programma al quale si sta lavorando, anche insieme all’Agenzia nazionale sanitaria ,comporterà - dice ancora - una riqualificazione dei posti letti alcuni dei quali per la lunga degenza, perl la riabilitazione, per residenze assistite”. Bassolino , che veste il ruolo di commissario straordinario della sanità campana, ha sottoscritto una lettera a Silvio Berlusconi per definire assieme i tempi delle verifiche anche per andare oltre la scadenza del 31 dicembre, data in cui scade il termine del commissariamento peraltro ritenuto da se medesimo “ingiusta forzatura istituzionale “ Con il governo - aggiunge il Bassolino - è in corso un confronto sui tempi e anche sul trasferimento delle risorse dovute alla Campania e sul sub commissario.


1 réactions


  • LIBERALVOX (---.---.---.111) 8 ottobre 2009 14:15

    A nostro avviso chi realmente esce sconfitto dalla sentenza della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano, non è tanto Silvio Berlusconi - le cui vicende “giudiziarie, manageriali, etiche e politiche” sono arcinote - quanto lo “Stuolo” di avvocati, giuristi, consulenti, esperti e portaborse vari, di cui il Premier incautamente continua a circondarsi e che - per la seconda volta consecutiva, dopo il flop del Lodo Schifani - non è stato in grado di mettere mano a tutto il pandemonio che si è scatenato contro Silvio Berlusconi da vent’anni a questa parte con la dovuta competenza! Incapacità o disegno politico?

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