martedì 1 marzo 2011 - Fabio Barbera

YouTube crea nuovi volti noti: Daniele Doesn’t Matter

Questo è l’anno di fenomeni curiosi e particolari che spopolano attraverso youtube. Così diventare famosi tramite la rete si può: bisogna però avere inventiva, intuizioni, idee originali (o paradossali) ed esilaranti. Nascono così personaggi come La Mente Contorta e Willwoosh, Cane Secco e il “Non aprite questo tubo” di Claudio Di Biagio. A spopolare per adesso però è il canale di Daniele, un youtuber con i denti da vampiro che racconta la realtà aiutato da un alter ego un po’ rintronato e continui e ripetuti flash back (alla maniera di Peter Griffin) che riportano a filmati assurdi, simpatici e inediti. Facciamoci raccontare da lui com’è nata l’idea del Canale di Daniele

 

Denti da vampiro, alter ego che interviene per rappresentare il punto di vista dello spettatore, raffica di filmati che evidenziano quanto detto durante ogni puntata, tormentoni e struttura televisiva con sigla iniziale e finale. Daniele, come nasce l’idea di raccontare la realtà con un format così particolare e originale?

Guarda, posso definire il mio canale come se fosse "il mio bambino"... Mi spiego meglio: è stata una nascita casuale. All'inizio c'era solo un concetto di base... Poi, in un anno, il mio "show" ha avuto modo di evolversi. Sia strutturalmente che concettualmente parlando.
 
La scelta dei temi?
 
All'inizio facevo dei classici video commenti in risposta ai video in voga su Youtube, con il tempo si sono trasformati in "storie". Ogni puntata vuole raccontare una realtà che ci circonda. Non mi pongo nessun tipo di limite, quindi gli argomenti hanno gli sviluppi più vari e i temi possono andare a toccare qualsiasi cosa... L'unica cosa a cui tengo particolarmente è quella di cercare una morale o una "denuncia sociale" da trasmettere.
 
Togliendo per un attimo la maschera (anzi le molteplici maschere) del Daniele Doesn’t Matter, cosa fai nella vita?
 
Dietro al mio "personaggio" si nasconde un web designer che ha una grande passione per il cinema e la tecnologia... Quindi, se non sono al computer a realizzare siti o non sono in giro da clienti, mi troverete sicuramente al cinema!
 
Raccontaci la costruzione di un filmato
 
Il filmato parte dall'angoscia del martedì sera: trovare nuovi argomenti e nuove battute è sempre un'impresa ardua! Ah ah ah, scherzi a parte: generalmente il mercoledì notte (durante il giorno, giustamente, lavoro) dedico una o due orette alla stesura della sceneggiatura/copione. Il giovedì mattina, faccio qualche correzione o aggiunta ai testi e infine, nel primo pomeriggio, giro la puntata vera e propria (impiego circa 40 minuti a fare tutte le riprese). Alla sera mi dedico al montaggio, eventuali effetti speciali e all'upload della puntata su YouTube, bloccando gli accessi al video. Il venerdì, esattamente alle 14:00 non mi rimane che renderlo pubblico.
 
Il primissimo che hai realizzato di cosa parlava?
 
Cerco di dimenticarmelo perché era inguardabile! Montato male, senza senso e poco divertente. Descrivevo le azioni che avrei compiuto nel caso avessi vinto una grossa somma in denaro.
 
Hai un aneddoto curioso legato alla realizzazione dei filmati: un contrattempo, una gaffe, qualcosa che è accaduto nel back stage che vuoi raccontarci?
 
Sporadicamente coinvolgo qualcuno per aiutarmi a realizzare qualche scena impossibile da fare da solo. Un giorno ho sfruttato la presenza di mia madre per "farmi tirare una mela in testa". La scena è andata avanti per una buona mezz'ora perché si divertiva a tirarmi il frutto addosso. Comincio a credere che sbagliasse mira di proposito per rifare la scena e continuare a ridere del suo bersagliamento!
 
Eh eh eh... Invece parliamo delle t-shirt “California”. Il tuo stile (ricco di tormentoni) ha dato lo spunto per creare anche del merchandising. Di che si tratta e dove trovarlo?
 
E’ il "California Style"... Come hai detto i miei video contengono molti tormentoni: è una ‘deformazione professionale personale’. Nascendo come grafico pubblicitario, sono legato all'industria degli "slogan". Per divertimento personale ho voluto creare frasi riconoscibili e riconducibili al mio personaggio. Tra tutti è spiccato il California Style, di cui ho realizzato un marchio e l’ho reso "il movimento delle persone che seguono i miei video". A questo indirizzo è possibile comprare le magliette con il logo sopra: http://doesntmatter.spreadshirt.it.
 
I media si sono accorti della forza trascinante di youtube e della bravura di alcuni personaggi nati sulla rete. Qual è stata la domanda più strana a cui hai dovuto rispondere?
 
La più comune è legata alla curiosità che suscitano i miei canini.

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Qual è il tema più difficile da trattare a tuo parere e quale tema pensi sia impossibile da sviluppare.

La politica! E' un campo in cui non mi voglio addentrare. Far politica, spesso, implica prendere delle parti e io voglio rimanere il più apolitico possibile. Ogni tanto mi diverto a fare qualche battuta politica tramite "TU". Ma è pur sempre una caricatura delle frasi che si "sentono al bar". Ho la fortuna di avere un format che mi permette di dire "quello che voglio" con toni molto sarcastici. Un esempio è il video: "Campagna Pro Droghe", dove il messaggio che viene trasmesso nel gioco di paradossi è naturalmente l'opposto!

Il prossimo video che hai intenzione di realizzare? Condividi un coming soon con i nostri lettori!

Mi spiace, mi avete beccato nel giorno sbagliato: fino a mercoledì notte non ho proprio idea di cosa fare. Ultimamente ho realizzato "Il Bene e il Male: schieramento malvagio". Chissà che il prossimo non sia il suo sequel...



1 réactions


  • (---.---.---.140) 1 marzo 2011 18:06

    ok.................................................



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