giovedì 30 ottobre 2008 - AnelliDiFumo

Video degli scontri di Piazza Navona - Casa Pound

AnelliDiFumo è un blog di controinformazione e riflessione che si ispira alla Sinistra libertaria, laica, antifascista e acomunista. A pensarla così, in Italia, siamo circa in 11.

Dopo averci pensato su, ho deciso di pubblicare il video degli scontri montato e tagliato da parte di Casa Pound, il centro sociale di Destra che era presente in piazza al pari - presumibilmente - di ragazzi di altri centri sociali di Sinistra.

Il video ha una tesi da dimostrare: quella che gli scontri non sono iniziati da parte dei ragazzi armati di spranghe tricolori. Io penso che se uno va in piazza armato di spranghe ci va per usarle, non per protestare in modo pacifico. Detto questo, non posso escludere che gli scontri non siano andati come li hanno raccontati tutti i Tg, perché in piazza non c’ero.

C’era però Cheremone, un giovane professore di liceo, che ha scritto questo post, che consiglio di leggere. Il post di Cheremone, il resoconto di Sinistra Democratica e la foto del mio post di ieri, bilanciano il video qui sotto. Per il resto, siete tutti adulti e ciascuno può farsi la sua idea.

Una cosa penso di poterla dire, da lettore dei linguaggi usati. Gli slogan del tipo "Siamo tutti studenti", con conseguente applauso ritmato, è in pieno stile ultras da stadio e non mi stupisce che venga da parte dei ragazzi del Blocco Studentesco. Quello slogan tende a dire che tra gli studenti non ci sono divisioni politiche (leggete: pregiudiziali antifasciste) e che, come del resto ripete anche uno dei militanti di Destra, "i nemici sono dentro a quel cazzo di Palazzo", indicando il Senato. E’ del tutto naturale che lo slogan unitario -ahimè qualunquistico se non proprio parafascistico- abbia maggiore presa sui diciottenni in piazza, soprattutto rispetto alle stantie cantilene in stile ’77 dei Comunisti in piazza. Stupisce (?) semmai che la Sinistra non sia in grado di produrre nulla di nuovo nemmeno sul piano della creatività degli slogan.

Ora: invito tutti a una riflessione pericolosa, di cui mi assumo la responsabilità. La difesa delle istituzioni parlamentari è sempre stata una caratteristica dei democratici e degli antifascisti. L’avversione nei confronti delle istituzioni è invece da sempre un patrimonio della Destra. Ma nel momento in cui le istituzioni sono nelle mani di coloro che negli anni Settanta imbracciavano le loro spranghe tricolori, quale messaggio è più contraddittorio? In altre parole: quale messaggio ci sentiamo di fare nostro?

Lo chiedo a tutti, sono proprio curioso di sentire le vostre risposte.

E ora, il video di Casa Pound, che in ogni caso rappresenta una fonte di controinformazione, sperando che il montaggio non sia stato fatto TROPPO ad arte:



7 réactions


  • Patrizia Dall'Occa Isabeau (---.---.---.156) 11 novembre 2008 01:05

    Un punto di vista alternativo che, da sostenitrice di maggiore equità, appoggio, alla faccia della pericolosità dell’affermazione.

    Grazie!


    • AnelliDiFumo AnelliDiFumo (---.---.---.146) 11 novembre 2008 06:54

      Isa, va detto che nel mio blog ho poi pubblicato altri video che smentiscono questo documento montato da Casa Pound. E considerati i tempi di squadrismo, direi che la mia affermazione è ancora più pericolosa della tua... smiley


  • DD (---.---.---.140) 13 novembre 2008 15:07

    A me non risulta che sia tipico dei gruppi di destra andare contro le istituzioni. E’ un carattere delle parti estreme (che hanno molte più cose in comune di quello che si pensa)
    Secondo: ognuno si puo’ fare la propria opinione, ma i fatti sono accaduti in una semplice maniera, quindi é inutile continuare con questi approci di "rispetto delle idee altrui". Il semplice fatto che non si sappia come sia andata veramente dovrebbe far riflettere.


    • AnelliDiFumo AnelliDiFumo (---.---.---.146) 13 novembre 2008 18:46

      DD, in realtà ora le cose si sanno come sono andate. Puoi vedere con i tuoi occhi:
      http://anellidifumo.ilcannocchiale....

      E poi la Destra ha una storia e una tradizione di lotta alle istituzioni. Dalla Marcia su Roma del 1922, passando per gli atti squadristi contro le Camere del Lavoro, i militanti socialisti e comunisti, i fasci da combattimento, l’instauramento del regime autoritario, per arrivare ai tanti episodi violenti del dopoguerra, fino alla costituzione dei NAR, Terza Posizione, Movimento politico, Meridiano zero, e ora le azioni di questi video.


  • (---.---.---.210) 13 dicembre 2010 11:58

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  • (---.---.---.6) 16 dicembre 2010 07:00

  • (---.---.---.33) 7 gennaio 2011 11:19

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