Venezia: VIVA ARTE VIVA, presente fino al 26 novembre la Biennale Arte 2017

Man as Bird. Images of Journeys

Palazzo Soranzo Van Axel

Passati il caldo infernale dell’estate e le frotte convulse di turisti, gli appassionati e i curiosi possono approfittare della dolce, e talvolta malinconica, fine estate per visitare i padiglioni dell’ imponente esposizione lagunare, con la possibilità di muoversi in un crogiuolo pensante, stimolante, pulsante di creatività: oltre alle sedi di Giardini e Arsenale, tutta Venezia pullula di eventi artistici collaterali alla famosa manifestazione.

Presieduta da Paolo Baratta e curata dalla parigina Christine Macel, la mostra quest’anno si articola in nove capitoli con 51 Paesi e 120 artisti partecipanti, dei quali ben 103 al loro debutto qui a Venezia.

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La grande kermesse presenta inoltre una novità, agli artisti non viene più proposto un tema, ma una ispirazione: l’umanesimo. La forte esigenza sentita da Macel è quella di sottolineare il ruolo degli artisti nella società in un momento in cui l’umanesimo è messo in pericolo e dice: “L’arte è l’ultimo baluardo […] in un mondo dai contorni incerti, di cui gli artisti meglio degli altri intuiscono la direzione […] mi auguro che il visitatore possa vivere un’esperienza contemplativa e, alla fine del percorso espositivo, riesca a sentirsi diverso, calato in uno stato d’animo più meditativo”.

Uno dei pilastri di questa Mostra –secondo Paolo Baratta- è costituito dall’incontro diretto con l’artista, ma la vicinanza con l’autore l’abbiamo trovata anche, ormai da qualche anno, nel Padiglione del Libro, la collezione di opere inviate dagli artisti stessi, che parla di loro e della loro opera, quasi a costituire la “bibliografia” della Mostra. In questa edizione, in particolare, la curatrice ha invitato gli artisti a inviare pubblicazioni e testi ritenuti importanti nella loro formazione, video che descrivano la loro pratica e “curricula”, al fine di disporre di un importante archivio.

Nel tempo di durata della Mostra sono stati previsti altri impegni, per cui molte iniziative legate al Festival Internazionale di Danza Contemporanea, del Teatro; alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica ed al Festival Internazionale di Musica Contemporanea si svolgeranno all’interno degli spazi stessi dell’Esposizione, facendo da corona alla Biennale, dal 29 settembre all’8 ottobre, appunto, Venezia ospiterà il 61. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, diretto da Ivan Fedele.

Visitare la Biennale, a qualsiasi livello lo si faccia, costituisce un’esperienza davvero unica, tra le biennali e triennali di tutto il mondo quella di Venezia è la più importante, un magma dal quale esce sì un sistema economico che genera marketing e brandizzazioni, ma anche stimoli, riflessioni, idee.

E’ proprio su questo che noi contiamo.

Info: www.labiennale.org

Marina Bontempelli

Arsenale

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