venerdì 17 luglio 2020 - marina bontempelli

Venezia, Diego Fasolis dirige il concerto dedicato a Händel al Teatro La Fenice

Intensa, a pochi giorni dalla riapertura, l’attività del Teatro che vede il maestro Fasolis sul podio per un concerto e un’opera barocca

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Per Diego Fasolis duplice impegno in questi giorni al Teatro la Fenice che lo vede alternarsi tra la direzione della prima opera di Vivaldi, Ottone in villa e il festoso concerto handeliano il cui programma propone due brani emblematici composti all’inizio e alla fine della prospera carriera londinese.

Ad aprire la serata fenicea è Music for the Royal Fireworks, commissionato a Händel in occasione del grande spettacolo pirotecnico offerto per celebrare il trionfo dinastico del casato di Hannover conseguente alla pace di Acquisgrana: una sfarzosa festa della durata di quasi nove ore, che si ispirava alle feste di Versailles e richiamò a Londra migliaia di visitatori.

I tre movimenti destinati a commentare alcune delle figurazioni pirotecniche (Bourrée, La paix e La réjouissance), risuonarono subito prima dell’inizio dei fuochi alla cui conclusione seguirono i due minuetti. Eseguito all’epoca da un sensazionale ensemble di 56 strumenti a fiato e a percussione, oggi lo ascoltiamo nella versione della partitura a stampa nella quale furono introdotti anche gli archi e il clavicembalo.

A questa meravigliosa esecuzione dell’orchestra del Teatro La Fenice, ha fatto seguito Water music, composto in occasione di un avvenimento ispirato alle feste acquatiche su modello veneziano, di cui abbiamo un dettagliato resoconto apparso venerdì 19 luglio 1717 sulle pagine del “Daily Courant” che ci parla di un Tamigi gremito di un enorme numero di barche che accompagnavano “(…)un battello municipale destinato alla musica che procedeva sospinto solo dalla corrente in cui cinquanta strumenti di ogni sorta (…) suonavano le più belle sinfonie composte espressamente per questa circostanza dal signor Hendel; sinfonie che piacquero tanto a sua maestà che egli volle che fossero suonate per più di tre volte all’andata e al ritorno (…)”.

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Venezia, Diego Fasolis, concerto Haendeliano al Teatro la Fenice

Raffinato e rigoroso lettore di questa musica, Diego Fasolis, sul podio, alternandosi all’ organo e al cembalo, l’ha proposta come nessun altro avrebbe potuto: stupenda dal punto di vista filologico e virtuosistico.

Guidata da Fasolis l’orchestra del Teatro risponde bene, anche se più esperta nel repertorio otto-novecentesco, e ne esce così la magia di un cesello sonoro trascinante in questo spettacolo vivacissimo con interventi solistici di grande pregio.

A conclusione, un omaggio al maestro Ennio Morricone scomparso il 6 luglio a Roma, con l’esecuzione di Gabriel’s oboe.

Applausi calorosi e cordiali consensi, poi, tutti su la mascherina, ci si avvia all’uscita.

Per il calendario completo dei prossimi eventi www.teatrolafenice.it

Marina Bontempelli




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