lunedì 4 ottobre 2010 - Antonio Scarato

Vaticano vs Berlusconi: il tramonto del cavaliere?

Non c'è stato un solo quotidiano (a parte il Giornale) nella giornata di domenica 3 ottobre che non abbia pubblicato in prima pagina la notizia dello scontro tra la Santa Sede e il premier Berlusconi. Se anche fosse vero che dal mese di agosto il giornale della CEI aveva già attaccato il Governo su questioni di carattere etico-morale, la bestemmia detta durante una barzelletta e pubblicata nel video dall'Espresso, ha scatenato l'ira funeste della Segreteria Vaticana... quella che quando interviene fa paura.

Infatti l'Osservatorio Romano (il quotidiano del Papa) arriva vicino a scomunicare Berlusconi per le battute anti-ebraiche e la bestemmia contro Dio. Famiglia Cristiana e l'Avvenire prima, la segreteria del Card. Bertone poi, sembrano aver detto basta al Premier e questa volta, il tono, sembra essere inquietante.

Ma, in realtà, leggendo bene tra le righe del quotidiano della Santa Sede nonché quello dei Vescovi italiani, ben si capisce che "l'insopportabile" non è rivolto solamente alla questione morale, etico-religiosa, ma anche verso il continuo attacco alla magistratura.

Questa volta, forse, per il nostro Primo Ministro, si sta avvicinando realmente la fine. Mai, nessun governo italiano ha governato il nostro paese senza l'appoggio della Chiesa e questa ora, sembra per il Premier venir meno.

Se nei prossimi mesi la Chiesa troverà un nuovo interlocutore politico, se riuscirà a conquistare i vertici RAI nelle figure di giovani promesse che potranno affiancare il già Direttore delle Istituzioni Rai, allora le elezioni per un nuovo Esecutivo non si faranno attendere.



3 réactions


  • pv21 (---.---.---.128) 4 ottobre 2010 13:39

    Niente processo breve senza colpi di spugna. Niente disciplina intercettazioni senza mirati bavagli. Niente riforma giustizia senza commissione indagine su pm politicizzati. La storia insegna che la Febbre del Tribuno non rinuncia alle sue regole e interessi fino agli esiti più imprevedibili ... 


  • Gian Carlo Zanon Gian Carlo Zanon (---.---.---.17) 4 ottobre 2010 18:14

    Io spero che tu abbia ragione, ma io non escluderei il solito "gioco delle parti" dei poteri forti. "Cane non mangia cane" recitava un vecchio proverbio ed io non mi fido di un istituzione, come quella ora governata dal Pastore tedesco, che finge di offendersi per una veniale "bestemmia" e poi si allea con tipi come Pinochet che massacrò migliaia di Cileni per poi apparire a braccetto con il precedente Papa polacco.


  • (---.---.---.27) 12 ottobre 2010 13:24

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