lunedì 29 ottobre 2018 - Antonio Citera

Vallo di Diano: soffia il vento del "populismo", quel De Luca lì

Nella ridente terra del Diano, a sud di Salerno, ricca di sospiri e speranze, da anni, con precisione Svizzera, nei momenti di concitata incertezza politica, l' uomo della provvidenza e delle promesse facili è lì pronto a rincuorare tutto e tutti.

Parliamo del governatore della Campania Vincenzo De Luca. Un uomo tutto di un pezzo che ha fatto delle parole la sua arma "micidiale". Circondato da "furbi" e arrugginiti rappresentanti, nel Vallo di Diano e non solo, il governatore la fa da padrone, vestendo i panni di eroe. Uomo senza macchia e senza peccato, l'eterno incazzato. Con spiccato senso dell' umorismo, ha accettato di rappresentare questa figura e si è calato nel personaggio a tal punto da delirare, auto-assolvendosi con formula piena da tutte le colpe della politica come se le colpe fossero sempre altrove e mai sfiorassero lui, uomo del popolo, che nulla ha a che spartire con gli apparati, con i capibastone e con i voti inquinati da fenomeni poco chiari.

Lui è altro, mica ha fatto politica negli ultimi venti cinque anni; lui ha fatto lo sceriffo del pueblo. Insomma, quasi un Dio sulla terra capace di acquisire consensi dettati da occulte e subdole alchimie. Populismo o più semplicemente debolezza del popolo che, di fronte a una crisi di dignità provocata dalla politica vede in lui e nei suoi modi burberi, ancora oggi, nonostante tutto, l'uomo della provvidenza.



1 réactions


  • paolo (---.---.---.49) 30 ottobre 2018 09:22

    Mirabile descrizione del personaggio. Complimenti.


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