Urupia, miracolo nel Salento: un Kibbutz socialista, libertario ed ecologista
Incredibile, è a Francavilla Fontana (Brindisi), al centro di 24 ettari di rossi campi (oliveti, vigneti, orti, frutteti): cantina, laboratori, abitazioni, campeggio e spazi socioculturali. Produce e vende vino, olio, pane e biscotti. Della serie: dalle parole ai fatti, dalle culture di avanguardia alle colture ecoagricole.
Sull’altra sponda dell’Adriatico ci avevano già provato (1944-1992): ma gli arcaici contadini albanesi, hanno fatto fallire miseramente tutti i kibbutz dell’ultracomunista Hocha (nessuna proprietà privata, agricoltura collettiva, chiese e moschee riciclate in scuole popolari, ecc).
Al contrario, nel Salento ci sono riuscite 10 giovani Comunarde: gestiscono, ormai con successo (dal 1995), un originale esperimento di economia ecosocialista (unico esempio nel semiborbonico sud). Di alto livello culturale (quasi tutte laureate), hanno eliminata ogni gerarchia ed ogni proprietà privata, le decisioni sono prese solo all’unanimità: ecoagricoltura, autonomia energetica, semiautonomia idrica ed alimentare, alto il livello di autosufficienza economica e migliaia di nuovi alberi già sono stati messi a dimora.
Sono donne, uomini e bambini, ma (giustamente) parlano di loro al femminile (le Comunarde), anche un grazioso omaggio alla Madre Terra, la mediterranea Dea della fertilità. Aiutiamoli: sono un preziosissimo esempio di come (forse) potrebbe sopravvivere l’Homo Sapiens.
4 réactions
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Renzo Riva
(---.---.---.237)
10 dicembre 2011 20:59
Scusatemi! Ripeto:
Si tromba in comitiva o a turno:
Perché c’è kibbutz e kibbutz. -