giovedì 28 agosto 2008 - Damiano Mazzotti

Uomini e Amori Gioie e Dolori: gli SMS e la letteratura

Gli SMS nati dagli adolescenti sono diventati grandi, dei veri Uomini. Il linguaggio sintetico ed essenziale che caratterizza in parte anche il WEB, conquisterà il mondo?

E’ nato "Uomini e Amori Gioie e Dolori, il "saggio" che rappresenta il primo diario-romanzo amoroso (italiano, probabilmente europeo e forse anche internazionale), sviluppato attraverso lo scambio di sms (anche poetici) tra partner amorosi e non. Libro anche per "adulti", vista la presenza di aforismi filosofici e di citazioni di autori famosi di cultura occidentale, orientale e mondiale, che rappresentano una vera miniera di citazioni che stupirà gli amanti della letteratura aforistica .

Una lettura che può essere considerata come una guida informale per esplorare la bellezza delle varietà del pensiero e degli stili della comunicazione umana antica e moderna (l’opera è una versione nata dal precedente libro per ragazzi uscito a luglio 2006: Lo Spifferaio Magico... ovvero Messaggi d’amore e non...).

Ci sono quindi storie d’amore moderne del terzo millennio, narrate ad un ritmo incalzante come quello televisivo, cinematografico, dei videogiochi e dei fumetti, cosa che risulta molto apprezzata dalle persone più giovani (il vecchio romanzo epistolare diventa un diario di vita memorizzato sul telefonino).

L’opera si può definire la versione letteraria e moderna del film Poveri ma belli di Dino Risi (ci sono quindi alcune litigate via sms).

Ed è anche un’Operazione di Educazione alla Comunicazione. Ma pure un progetto molto innovativo di Educazione Civica (di cui gli italiani hanno un bisogno estremo e vitale) che può aiutare ad orientarsi nella vita e nello studio.

Ricordo che in Giappone, almeno 3 diari-romanzo sviluppati tramite sms, negli ultimi 12-16 mesi hanno già venduto milioni di copie e la moda potrebbe diffondersi in occidente. Infatti in Giappone, prima di approdare sulla carta, gli sms sono prima stati "pubblicati" online sui telefonini: i primi sono usciti a fine 2005, grazie alle innovazioni tecnologiche che permettevano di ampliare la trasmissione dei 160 caratteri. (nel 2007 i libri passati sulla carta superavano già la decina).
Ma forse la prima persona che è riuscita a trasmettere un romanzo via sms, potrebbe essere il cinese, Qian Fuzang, che con "Out of the fortress" ha raggiunto il video di 10.000 cellulari nel settembre 2004 (media-mondo.blogspot.com).

In Finlandia, invece, alla fine del 2006, è uscita in edizione cartacea l’opera di Hannu Luntiala (The last messages). A dicembre 2007 anche Danke, un’ungherese, ha pubblicato su carta un diario fatto dagli sms di un anno della sua vita (il titolo: 160, come i caratteri massimi degli sms).

Tra l’altro potrebbe nascere un bel film, non più futurista riguardante la mutazione dell’anima dell’uomo...
Ma la cosa fondamentale è che il telefonino sta diventando la banca dati del vero se delle persone..
Chi avrebbe il coraggio di dare in mano il proprio telefonino ai propri cari o al pubblico?!

P.S. Vorrei ancora sottolineare che questo libro è stato scritto dal punto di vista di un lettore... vorace, incorreggibile ed estremo.

 



1 réactions


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.157) 22 settembre 2008 13:05

    Perchè mi sono fatto un’autorecensione?

    Perchè è un’argomento talmente innovativo che tutti gli esperti letterari ne sanno pochissimo, anzi, i più grandi specialisti non ne capiscono proprio niente. Perchè a questo mondo non puoi provare a capire il mondo se non appartieni a più mondi.

    Firmato: MediaMan (alter ego di Damiano Mazzotti e Supereroe della Comunicazione)


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