martedì 17 marzo 2020 - paolo

Tutto tutto...niente niente. Adesso basta

Il Covid-19 è un microscopico infame, su questo non ci piove. Ha stravolto la nostra esistenza, ci ha messo di fronte ha scelte che nessuno avrebbe mai potuto neanche lontanamente pensare.

 La più estrema, palesatasi tra dichiarazioni seppur confuse, quella che se il nostro sistema sanitario dovesse essere messo sotto ulteriore stress, cosa tutt'altro che improbabile, i sanitari potrebbero trovarsi nella condizione di dover decidere chi salvare e chi lasciar morire. Se in una terapia intensiva il posto disponibile è uno e ne arrivano due, a chi dare la precedenza? Una discrezionalità decisionale che non auguro neanche a un cane. Una ipotetica ipotesi infausta che mette a nudo decenni di tagli scriteriati sulla sanità, con chiusure a catena di ospedali, drastiche riduzioni di personale medico ed infermieristico. Adesso l'emergenza virus ci rifila il conto, senza tuttavia che saranno, come sempre avviene in questo paese godereccio, i responsabili di questo disastro a pagarlo.

Ma una cosa positiva il maledetto appestatore l'ha fatta emergere in maniera inequivocabile, che siamo un paese sull'orlo di una crisi di nervi, disordinato e disorganizzato con derive di bassissimo profilo etico e morale.

Che dire del valzer di opinioni scientifiche passate a tutte le ore sugli schermi. Il prof. Roberto Burioni, ordinario di virologia e di microbiologia peresso l'Unversità San Raffaele di Milano, passato nello spazio di un mattino, da una banale "influenza" o poco più, ad una epidemia catastrofica con risvolti pandemici. L'ultima sua esortazione " Vi imploro rimanete tutti a casa ... vedo ingiro troppi virologi della domenica (?!)". Nel frattempo altro illustre virologo, ovvero la d.ssa Gismondo " l'influenza stagionale ha fatto 300 morti in 4 mesi e 5 milioni di contagi ", che non marcia proprio in direzione della chiarezza. A loro si sono aggiunti e alternati sugli schermi televisivi altri illustri virologi, tra i quali il prof Pregliasco, che ha fornito un quadro della situazione che dovrebbe indurre tutti a modificare il proprio stile di vita onde evitare una catastrofe sanitaria. A loro giustificazione bisogna dire che siamo di fronte ad un nemico sconosciuto, individuato ed individuabile ma del quale ancora non si conoscono con esattezza i meccanismi di propagazione. Una cosa è certa, ovvero che è estremante rapido nel diffondersi.

Uscendo dall'ambito scientifico il quadro diventa ancora più fosco. Vittorio Sgarbi , esperto d'arte con un problema di eccesso di autoreferenzialità, che ipotizza una emerita "stronzata" ad uso e per scopi complottistici contro la libertà individuale, invitando tutti ad uscire e a vivere come se nulla fosse. Una signorina molto carina e ben vestita ma oca giuliva che, intervistata, se ne esce candidamente con un "ho venticinque anni e non intendo a rinunciare assolutamente alla via vita ", ovvero quella di uscire e divertirsi come se il virus non la riguardasse. Magari a casa ha genitori e nonni che potrebbero non essere proprio in sintonia con lei, se è vero che la probabilità di lasciarci le penne cresce con l'età.

Ma come sempre l'immagine peggiore la offre la politica. In particolare quella opposizione composta dal duo Salvini e Meloni che ambiscono alla conquista del potere. Mentre il "capitano " è passato a giorni alterni, coadiuvato dai suoi incredibili governatori leghisti, dal chiudere tutto, all'aprire tutto, al richiudere tutto, a seconda dell'evolversi della situazione e annusando l'aria dei sondaggi, Giorgia Meloni, dopo un breve flirt di pacatezza, falso come un soldo bucato, tanto per dare una immagine rassicurante e solidale, ha dato bellamente del "criminale " a Conte. Plastica dimostrazione che se Conte ed il governo hanno commesso errori, indubbi ma ampiamente giustificabili dalla eccezionalità della situazione e comunque sempre su indirizzo di organismi scientifici, la qualità di chi ci propone l'alternativa politica dovrebbe far riflettere tutti gli italiani molto seriamente. Mettiamo il paese nelle mani di questi e quello che non riuscirà a fare il Covid-19, ci penseranno a farlo loro. Questo è poco ma sicuro.

E sono pessimista. 



5 réactions


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.91) 17 marzo 2020 13:17

    Esiste troppa confusione in Italia. Ma gli svizzeri italiani sono educati in modo diverso. Questo è il parere del Dr. Simone Ceruti, uno specialista di Terapia Intensiva di Lugano: https://www.youtube.com/watch?v=G-Rlc8kTl6Q


  • Enzo Salvà Enzo Salvà (---.---.---.64) 17 marzo 2020 15:47

    Per una volta almeno siamo d’accordo ...... potere del virus?

    Un Saluto, in bocca al lupo a tutti

    Es.


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.91) 18 marzo 2020 17:47

    Il ruolo dell’inquinamento atmosferico, anche industriale, nello sviluppo aggressivo del Coronavirus (in teoria al Sud la virulenza dovrebbe essere meno impattante):

    https://www.byoblu.com/2020/03/17/inquinamento-atmosferico-il-convitato-di-pietra-di-cui-nessuno-parla-loretta-bolgan-byoblu24


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.91) 18 marzo 2020 18:37

    Esiste la confusione mediatica e la polivalenza professionale. Se una persona è affetta da una malattia seria dovrebbe sentire il parere di almeno un paio di medici per valutare se ogni medico valuta bene la malattia inserita in una determinata persona o se valuta la sua malattia in maniera troppo generale e non personalizzata.

    Nel link si può leggere l’ennesima intervista (in parte filosofica), che in questo caso va contestualizzata da un punto di vista generale, senza valutare le criticità locali, poichè si tratta di fare epidemiologia. Il percorso giusto da fare è quindi inverso a quello fatto in precedenza e comunque ogni punto di vista ha i suoi pro e i suoi contro. La Lombardia alla luce dei morti, dei ricoverati, e dell’inquinamento, va pensata a parte:

    http://blog.ilgiornale.it/locati/2020/03/10/un-virus-ancora-poco-umano


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.91) 18 marzo 2020 19:50

    Una sola cosa è certa il sole ci fa bene e ci fa produrre la Vitamina D. Quindi se staremo troppo tempo in casa ci rovineremo il sistema immunitario:

    https://medium.com/@ra.hobday/coronavirus-and-the-sun-a-lesson-from-the-1918-influenza-pandemic-509151dc8065


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