mercoledì 6 giugno 2012 - Oggiscienza

Tutti al mare: Italia promossa per la qualità delle sue acque

Pronti per il mare? Quest’anno ci aspetta un mare sempre più blu e soprattutto più sicuro. Il 92,1% delle acque di balneazione dei Paesi dell’Unione Europea soddisfano gli standard minimi previsti dalla direttiva comunitaria.

I dati arrivano dall’ultimo rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente che ha monitorato la qualità delle acque di oltre 22mila siti di balneazione, analizzando la presenza di alcuni tipi di batteri, tra cui enterococchi intestinali ed Escherichia coli.

L’Italia è promossa a pieni voti: il 91,9% delle acque costiere rispetta i parametri obbligatori, registrando un aumento di 6,6 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Tra le acque “sicure” l’83% sono di eccellente qualità. Migliora notevolmente anche la situazione di fiumi e laghi: le acque dolci di eccellente qualità in un solo anno sono passate dal 58,4% al 77,1%.

Solo meno del 3% delle acque di balneazione è risultato non conforme. Se avete intenzione di andare all’estero, meglio puntare alle spiagge di Cipro, Croazia, Malta e Grecia, dove le zone di balneazione sono state giudicate eccellenti con oltre il 90% delle acque rispondenti ai criteri più rigorosi.

Situazione simile in Spagna e Portogallo, dove l’80% dei siti vanta un’eccellente qualità dell’acqua. Per essere sicuri di scegliere la spiaggia giusta, con l’acqua più sicura e pulita, non vi resta che guardare sulla mappa interattiva Eye-on-Earth e controllare la qualità del tratto di mare, del lago o del fiume in cui avete deciso di farvi un bagno!

Laura Pulici



4 réactions


  • (---.---.---.29) 6 giugno 2012 11:51

    Mare pulito e promosso a pieni voti? ma che c..... vi state inventando dementi? e quei 102 barili tossici dispersi e non trovati al largo di Gorgona dall’Eurocargo Venezia? Non li menzioniamo? tutta salute? ma vi pagano e le scrivete gratis certe ca......? Vi posto il seguito della fonte..buona lettura. E prima di credere alle favole che ci raccontano, informatevi tutti.



  • Geri Steve (---.---.---.144) 6 giugno 2012 15:36

    E’ facile esibire analisi vere che falsano la realtà: basta fare i prelievi in inverno quando le località balneari sono disabitate e non farli (o non divulgarli) quando sono affollate e i depuratori scoppiano di merda.

    Nel Lazio, risulta che adesso l’ARPA non fa più prelievi ed analisi delle acque per mancanza di fondi, però d’inverno li faceva: proprio non si poteva fare il contrario?


  • (---.---.---.33) 6 giugno 2012 16:59

    rimini: acque chiare e scure nelle stesse condotte, se piove troppo aprono i depuratori e ....sflosh. Merda per la costa e cartelli di divieto di balneazione. l ’anno passato ne sono successe di tutti i colori ( con gente all ospedale per infezioni ).

     Quale è la vostra fonte ? e mi trattengo..

     Steve. rimini.


  • (---.---.---.206) 6 giugno 2012 18:00

    Chissà perché, questa appendice del sistema nota come oggiscienza (sic!), si diletti nel propinarci continuamente la disinformazione del sistema. Anche in questo caso, nel quale la Verità, quella autentica per intenderci, è sotto gli occhi di tutti. Mi domando come si faccia a dare spazio alle corbellerie di questa supposta...scienza!


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