Treviso, Gentilini fa murare l’ingresso del parcheggio della Provincia: "Vietato ai barboni"

Lo "Sceriffo", com'è soprannominato da detrattori e ammiratori, colpisce ancora. Giancarlo Gentilini, già due volte sindaco di Treviso ed oggi vicesindaco nuovamente candidato alle elezioni comunali è riuscito nella sua ultima impresa, quella di far "murare" l'ingresso del parcheggio dell'ex palazzo della Provincia.

La struttura coperta pare offrisse riparo naturale a senzatetto e clochard, soprattutto in queste giornate di gelo, dove nel trevigiano la temperatura scende facilmente sotto lo zero. Ora, il vicesindaco che aveva già dichiarato di essere disposto a "utilizzare i vagoni piombati per gli immigrati irregolari", come ai tempi del nazismo, e che si vantava di aver "distrutto diversi campi nomadi" ("Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anziani (...) bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile") ora il candidato leghista se la prende con i senzatetto, anche se dovessero trattarsi di vecchi "padani".

Alle critiche rivolte, Gentilini, classe 1929, ha risposto di aver semplicemente accolto le richieste dei suoi cittadini. Sarebbero loro i primi a voler rendere l'area inaccessibile, ormai degradata perché frequentata solo da "spacciatori e barboni".