mercoledì 21 gennaio 2009 - Francesco Zanfardino

The Big Gelmini is watching you

Telecamere di sorveglianza nelle classi. Ecco l’ennesima trovata demagogica e campata in aria del nostro Ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, per combattere il fenomeno del bullismo. "Sono un deterrente in più", ha detto la Ministro, "ma non basta". E meno male!

Anche perchè basta ragionarci su per capire che quella delle telecamere nelle classi è una trovata e basta, perchè priva di concretezza. Aldilà della vergogna per una scuola ridotta a "Grande Fratello", stile orwelliano, avete idea di quanto costerebbe munire ogni classe di una telecamera e farla funzionare 5-6 ore al giorno? Ve lo dico io: tantissimo. Tanto che molte delle videocamere di sorveglianza che vediamo in giro, in posti molto più adatti di una scuola, sono quasi sempre spente, perchè farle funzionare costerebbe troppo ... però le si mantiene come "deterrente psicologico", per chi non sa che sono spente. Ma chi vive 5-6 ore al giorno, tutti i giorni, a contatto con le telecamere, saprà che non funzionano ... e dunque avremmo solo buttato soldi inutilmente. E non mi sembra proprio il momento adatto per sprecare soldi ... soprattutto per una Ministra che si vanta di tagliare gli sprechi!

E poi quale utilità concreta può avere questa trovata? Poco più di zero. Per combattere il bullismo serve ben altro. Serve una nuova idea di scuola, un’idea "inclusiva". Una scuola "aperta", anche di pomeriggio, come luogo di dibattito, di confronto, ma anche semplicemente come luogo di ritrovo, magari per attività sportive. Una scuola che valorizzi le idee degi ragazzi, o che valorizzi le loro potenzialità in progetti utili per la comunità, scolastica e non. Insomma, una scuola che faccia scoprire ai ragazzi la bellezza del senso civico, della responsabilità verso se stessi e gli altri.

Certo non è facile. Come tutte le cose difficili, ci vuole tempo e competenza. Ma solo così, forse, si otterrebbero risultati concreti ... non con la facile demagogia


 



4 réactions


  • (---.---.---.16) 21 gennaio 2009 09:56

    Salve.
    ma non sapete che nella scuola media di Bisignano (Cosenza), sono state installate telecamere a circuito chiuso per tutta la scuola persino all’ingressso dei bagni degli alunni e dei docenti.
    Provare per credere


  • miki (---.---.---.228) 21 gennaio 2009 11:13

    e tra poco appenderanno il cartellone
    "LA GUERRA E’ PACE
    LA LIBERTA’ E’ SCHIAVITU’
    L’IGNORANZA E’ FORZA"


  • mabo (---.---.---.252) 21 gennaio 2009 22:48

    Grazie a Francesco Zanfardino e ad Agoravox


Lasciare un commento