martedì 4 settembre 2018 - Yvan Rettore

Taser per le forze dell’ordine: ce lo potevamo risparmiare

 

Secondo i dati di Amnesty International, l'impiego del taser ha già provocato la morte di oltre 500 persone nel mondo tra il 2001 e il 2011. 
Può essere appunto mortale per un cardiopatico, ma anche un uso non corretto di quest'arma potrebbe provocare serie conseguenze a chi la subisce. 


Ora il Viminale ha deciso di introdurla a livello sperimentale presso le forze di polizia di alcune delle nostre città più importanti. 
Siccome le nostre forze dell'ordine non brillano di certo per correttezza nell'esercizio delle loro funzioni, il rischio di un uso improprio o abusivo di questo genere di armi appare molto concreto. 
C'è l'eventualità poi tutt'altro che remota che l'uso del taser possa essere consentito in un prossimo futuro anche a livello privato come accade già in America e Francia, dove vengono vendute già da anni borse e valigie munite di quest'arma. 
Ovviamente la cosa farebbe gola ad un sacco di commercianti senza scrupoli e introdurrebbe un nuovo business, com'è consuetudine in questo schifo di sistema dove la vita delle persone vale meno del profitto. 
E penso proprio che l'iniziativa del Viminale intenda andare progressivamente in questa direzione.

Yvan Rettore



1 réactions


  • riccardo (---.---.---.139) 4 settembre 2018 15:42

    D’accordo con voi. I taser speriamo non vengano utilizzati in maniera inappropriata dalle nostre divise. Sono pericolosi specie per i malati di aritmie cardiache. Ci saranno morti. I taser (quelli che si usano a contatto con la vittima), da noi, sono in vendita nei negozi di ferramenta con le bombolette al peperoncino. Io ho utilizzato un vecchio trasformatore e un condensatore potente per costruirlo. Funziona. 


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