venerdì 18 febbraio 2011 - UAAR - A ragion veduta

Summit Vaticano-Italia, Bertone evita faccia a faccia con Berlusconi

 

E’ in programma oggi, anniversario delle modifiche concordatarie del 1984, l’ormai tradizione incontro tra i vertici dello Stato italiano e quelli del Vaticano. Ambienti della Santa Sede hanno fatto preventivamente sapere, attraverso i vaticanisti dei principali mezzi di informazione italiani, che non ci sarà alcun faccia a faccia tra il segretario di Stato, card. Tarcisio Bertone, e il capo del governo Silvio Berlusconi, ma solo un incontro collegiale tra le due delegazioni. La circostanza, a detta degli osservatori, sembra tradire un certo imbarazzo da parte delle gerarchie ecclesiastiche nei confronti del primo ministro.

Raffaele Carcano



2 réactions


  • johnrenta (---.---.---.122) 18 febbraio 2011 16:57

    IL VOSTRO PREMIER ORMAI NON POTRA’ PIU’ PRESENTARSI DA NESSUNA PARTE


  • pv21 (---.---.---.119) 18 febbraio 2011 19:27

    Fattore imponderabile >

    Il sistema politico è da tempo ormai bloccato.
    Il Parlamento è spaccato sulla trincea segnata da manipoli di sedicenti “autonomi” e “responsabili”.
    La coalizione di maggioranza è appesa alla parabola discendente di un Cavaliere dalle armi consunte.
    L’opposizione è tutta impegnata a contendersi la leadership dell’ultimo assalto.
    Intanto il paese soffre: disagio, sfiducia e senso di abbandono.

    La risposta può sempre arrivare dall’esterno.
    Un evento, un fatto imprevisto ed imponderabile che riesca a scuotere animi e coscienze.
    Un buon motivo per uscire dall’angolo e riscoprire il primato dell’interesse collettivo.

    Fantasie? Tanto quanto aspettare le risposte da una casta di Primi Super Cives


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