lunedì 6 dicembre 2021 - paolo

Strepiti di Salvini e Meloni contro misure di presunta civiltà

La recente presa di posizione della Commissione europea, con un documento a carattere interno sull'utilizzo del "Santo Natale" che va inteso come più genericamente "festività", nonché quello di evitare l'utilizzo di nomi che richiamano personaggi religiosi, quali Maria o Giovanni, aveva come scopo l'inclusività di tutti i cittadini europei. Testuale" .. ogni persona in UE ha il diritto di essere trattata in maniera eguale senza riferimenti di genere, etnia, razza, religione, disabilità ed orientamento sessuale". 

In sostanza un decalogo etico sull'uso dei termini e non certamente un atto prescrittivo come invece i media nostrani mainstream si sono subito affrettati a evidenziare. Alla stessa stregua è prefeferibile rivolgersi alla platea con 'dear colleagues ' anziché 'ladies o gentleman', oppure ' older people' anziché 'elderly ' che connota i transessuali ecc... . Ergo nessun attacco alle tradizioni ma un formale rispetto per ognuno dei cittadini europei. Perché è un dato di fatto che non tutti i cittadini europei sono cristiani, eterossessuali ecc.. .

Insomma un invito indirizzato internamente alle istituzioni europee a mantenere un certo equilibrio nell'uso delle parole. Non certo un obbligo per i comuni cittadini.

Apriti cielo. Il duo Salvini e Meloni, notoriamente attenti alla difesa delle "radici cristiane ", che più correttamente dovrebbero invece definirsi "greco romaniche" , hanno subito alzato grida di protesta. In sostanza la stessa situazione che si è verificata quando ci fu l'invito a rimuovere il crocefisso dalle aule pubbliche. Ricordo che molti anni fa il democristiano Buttiglione, fervente cattolico integralista, non superò l'esame della Commissione europea sulla idoneità a guidare il mistero delle pari opportunità inquanto, a causa della sua forte identità religiosa, fu giudicato divisivo e pertanto bocciato e rispedito in Italia.

E' evidente la pretestuosità politica dei due rappresentanti di destra che colgono la palla al balzo appena se ne presenta l'occasione. Comunque a causa delle rimostranze sollevate, soprattutto da parte dell'Italia, la commissaria europea che aveva materialmente redatto il documento ha provveduto prontamente a ritirarlo. Viene da pensare che con tutti i problemi che investono la UE, questa pensata poteva anche essere risparmiata.

Ovvio che il sottoscritto, da ateo e laico, continuerà a chiamare le festività col termine 'natalizie' e Maria e Giovanni coi loro nomi. A volte l'eccesso di zelo inclusivo delle diversità rasenta la stupidità.

Auguri di buon Natale a tutti, compresi i Maria e i Giovanni. 

 

 



1 réactions


  • Enzo Salvà Enzo Salvà (---.---.---.79) 8 dicembre 2021 13:41

    D’accordo su tutto, quasi quasi mi dispiace non riuscire a contraddirti.

    Un Saluto

    Es


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