martedì 30 luglio 2019 - Doriana Goracci

Sorella Acqua in quale bottiglia sei finita?

Amò che hai comprato l'acqua? Eh già noi compriamo l'acqua, neanche fossimo in un deserto africano, in una landa assolata del terzo mondo.Ma è almeno buona da bere o ce la danno a bere? Forse molti non sanno che l’Italia è il primo paese in Europa e il secondo al mondo per consumo di acqua in bottiglia, con una media di 206 litri l’anno a persona. "Si tratta di un grande business per le aziende imbottigliatrici: un giro d’affari stimato in 10 miliardi di euro l’anno che si alimenta di canoni concessionari irrisori, pari a circa 1 millesimo di euro al litro, 250 volte meno del prezzo che i cittadini pagano per una bottiglia. 

Questa la denuncia che arriva da Legambiente e Altreconomia alla vigilia della Giornata mondiale dell’acqua il 22 marzo 2018... Il consumo di acqua minerale in bottiglia continua a crescere mentre alle aziende che hanno una concessione per imbottigliare denuncia Legambiente, “vengono concessi canoni a dir poco irrisori e che spesso addirittura vengono ridotti ulteriormente se, invece, della plastica utilizzano vetro o meccanismi di vuoto a rendere. Un’attenzione che fa sicuramente bene all’ambiente, peccato però che il prezzo al consumatore finale non cambi mai. Nel migliore dei casi le aziende concessionarie infatti pagano 2 millesimi di euro al litro, cioè cento volte meno del prezzo di 50 centesimi che i cittadini pagano in media per una bottiglia d’acqua in un supermercato; anche mille volte inferiore, invece, a quello che si paga per una bottiglietta venduta al dettaglio in bar, ristoranti, stazioni o negli aeroporti”...

Ma veniamo al motivo di questo post, che ne ho scritti in passato a decine sull'acqua e l'arsenico...Ora a luglio quasi finito leggo: "Acque minerali, indagine di AltroConsumo. Un poker di contaminanti – benzene, toluene, etilbenzene e xilene – è stato rilevato in 19 bottiglie di acqua minerale tra le 42 analizzate in laboratorio. In 2 acque sono stati invece trovati residui di disinfettanti, non ammessi nelle acque minerali naturali. I dati che emergono dal rapporto della prima associazione di consumatori in Italia meritano ulteriori verifiche da parte delle autorità sanitarie competenti. "

"Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta."

Cosa ci danno dunque da bere e pagare per giunta oltre alla bolletta dell'acqua? Pensiamoci un attimo và e chi se la sente legga dopo quanto ho copia incollato per la nostra salute e la tasca.

Doriana Goracci

Acque minerali contaminate, il test di Altroconsumo

Acque minerali, indagine di AltroConsumo. Un poker di contaminanti – benzene, toluene, etilbenzene e xilene – è stato rilevato in 19 bottiglie di acqua minerale tra le 42 analizzate in laboratorio. In 2 acque sono stati invece trovati residui di disinfettanti, non ammessi nelle acque minerali naturali. I dati che emergono dal rapporto della prima associazione di consumatori in Italia meritano ulteriori verifiche da parte delle autorità sanitarie competenti.BTEX, 19 acque minerali contaminate in Italia Un poker di contaminanti – benzene, toluene, etilbenzene e xilene, raggruppati nell’acronimo BTEX – è stato rintracciato dalle analisi di laboratorio in 19 delle 42 acque testate. Le 4 sostanze ‘fanno parte dei composti organici volatili (COV) che possono contaminare il suolo e le acque sotterranee a seguito di attività antropiche o derivare dalla plastica delle bottiglie‘, precisa AltroConsumo.

Le cause della contaminazione dovranno venire accertate caso per caso, dalle industrie di imbottigliamento e dalle autorità sanitarie. Verificando soprattutto la sicurezza chimica degli alimenti per le categorie più vulnerabili di consumatori (YOPI, Young, Old, Pregnant, Infants). Con particolare attenzione all’esposizione di neonati e bambini alle sostanze tossiche, vieppiù considerando che l’impiego di acqua minerale viene spesso raccomandato come ‘ideale’ per preparare le formule sostitutive del latte materno (c.d. latte di crescita).I livelli di contaminazione non sono stati resi pubblici. A seguire, le marche risultate contaminate da BTEX nei test di AltroConsumo:

A) Private labels
Esselunga Dolomiti
Conad
Eurospin Blues

B) Acque di marca 
Nestlè Vera
Evian (Francia)
Vitasnella
Sangemini
Recoaro
San Benedetto


Fonte Guizza
Gran Guizza
Frasassi
Norda
Boario
Levissima
Goccia Di Carnia
Maniva
Smeraldina.

Nelle acque minerali naturali non devono essere presenti le seguenti sostanze o composti derivanti dall’attività antropica; il mancato riscontro di tali sostanze (…) costituisce garanzia di qualità per l’acqua minerale:
1. Agenti tensioattivi
2. Oli minerali-idrocarburi disciolti o emulsionati
3. Benzene
4. Idrocarburi policiclici aromatici
5. Antiparassitari
6. Policlorobifenili
7. Composti organoalogenati.’

Acque minerali con residui di disinfettanti Residui di composti ‘che possono indicare un eventuale trattamento di disinfezione, non consentito dalla legge nel caso delle acque minerali naturali‘ sono stati ritrovati in 2 delle 42 bottiglie di acque minerali oggetto di analisi, riferisce Altroconsumo. Precisamente nelle acque
– FIUGGI Oligominerale, della sorgente Fiuggi (FR),
– SMERALDINA Oligominerale, della sorgente: Monti di Deu, di Tempio Pausania (Olbia).La presenza di residui di disinfettanti costituisce un indizio di possibili irregolarità. La normativa in materia vieta infatti di sottoporre l’acqua minerale naturale a ‘trattamenti di potabilizzazione, l’aggiunta di sostanze battericide o batteriostatiche e qualsiasi altro trattamento suscettibile di modificare il microbismo dell’acqua minerale naturale’. Sono considerate acque minerali naturali le acque che, avendo origine da una falda o giacimento sotterraneo, provengono da una o più sorgenti naturali o perforate e che hanno caratteristiche igieniche particolari e, eventualmente, proprietà favorevoli alla salute’. (4)

Dario Dongo e Marta Strinati

articoli citati e linkati:

https://ilfattoalimentare.it/acqua-minerale-anomalia-italia.html

https://www.greatitalianfoodtrade.it/sicurezza/acque-minerali-contaminate-il-test-di-altroconsumo

https://zapping2017.myblog.it/2019/04/09/lindustria-alimentare/



1 réactions


  • Doriana Goracci Doriana Goracci (---.---.---.14) 1 agosto 2019 12:59

    da un articolo recentissimo, imperdibile per suggerimenti e notizie Acqua minerale: 10 cose da fare per dire stop alle bottiglie di plastica. Siamo i più grandi bevitori al mondo con 224 litri e 145 euro a famiglia l’Italia, considerato il primo paese al mondo per quanto riguarda il consumo di acqua minerale in bottiglia. Stiamo parlando di 13,5 miliardi di litri, pari a 224 litri a testa (a cui si sommano 1,5 miliardi di litri esportati). Togliendo quelle di vetro, si stima un parco bottiglie di 11 miliardi di pezzi che nel 80-90% dei casi finiscono nei termovalorizzatori, negli impianti di incenerimento, in discarica e in parte vengono dispersi nell’ambiente. Si tratta di un argomento che pochi hanno voglia di trattare, anche perché il consumo esagerato non trova giustificazione in un Paese dove l’acqua del rubinetto in molti casi è di ottima qualità. Se a quelle di minerale, si sommano le bottiglie in plastica delle bibite zuccherate e quelle delle bevande (birre e latte), si arriva presumibilmente a 15 miliardi di pezzi ...https://ilfattoalimentare.it/acqua-minerale-plastica-bottiglie.html


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