lunedì 22 aprile 2013 - paolodegregorio

Solo con Grillo si cambia

La storia spesso si ripete perché dimentichiamo presto gli errori fatti e anche le cose buone, e continuiamo a ignorare che più di duemila anni fa si pensava che la Storia dovesse essere “magistra vitae”.

Se oggi vediamo il PD disgregarsi rivelando l’esistenza di gruppi e correnti in lotta feroce tra loro, dobbiamo capire perché oggi questo scontro ha effetti devastanti (le dimissioni del Presidente Bindi e del segretario Bersani), mentre in passato queste divergenze venivano appianate con accordi sottobanco, tenendo all’oscuro gli iscritti. Le correnti esistevano già nel PCI con i “miglioristi” in lotta costante contro gli “ortodossi”.

La causa di questa crisi va fatta risalire ad una furbizia di Bersani, che nella affannosa ricerca di contenere il consenso sulle nuove regole di democrazia sbandierate da Grillo, proponeva al partito la regola della incandidabilità al Parlamento per dirigenti che avessero compiuto tre legislature (mentre la regola grillina ne prevede solo due e poi a casa), con deroghe per buona parte della nomenklatura.

Questa mossa, provocata non dal desiderio di vedere un ricambio della classe dirigente, ma è originata dalla presenza della “antipolitica”, ha prodotto l’effetto immediato e non previsto di immettere nel corpo del partito moltissimi giovani che, inaspettatamente, si sono sottratti alla vecchia disciplina di partito, hanno pensato con la propria testa e cercato di essere in sintonia con il proprio elettorato piuttosto che con le ondivaghe posizioni politiche del segretario.

La presenza in aula di 160 grillini, anch'essi tutti giovani e con una proposta giusta quale quella di Rodotà Presidente della Repubblica, ha saldato una comune sensibilità generazionale con l’assoluta necessità per i giovani del PD di rottamare una arcaica classe dirigente, inamovibile, che tiene da 20 anni il partito bloccato senza più identità di sinistra, subalterno al berlusconismo e al capitalismo globale, che ci ha portato nella palude in cui siamo bloccati.

I giovani parlamentari del PD, ascoltando la base e vedendo la compattezza dei grillini sul nome di Rodotà, si sono resi conto che il corpo vivo del partito desiderava che fosse eletto Rodotà e che, dopo questo passo, il successivo sarebbe stato quello di un governo insieme al M5S.

Questo avvenimento nessuno lo ha preparato, è avvenuto spontaneamente, sul campo, ed è stato possibile solo perché l’intera classe politica è profondamente screditata e i giovani che hanno bisogno di futuro percepiscono che è necessario costruirselo con le proprie mani e sostituire tutta la vecchia nomenklatura.

Non sappiamo ancora come andrà a finire, ma siamo certi dell'identità di chi ha provocato la crisi della Casta, che ingenuamente pensava di poter fare un boccone dei giovani inesperti grillini, di poter fare addirittura “scouting” , una compravendita tipo Scilipoti e De Gregorio, e si ritrova con almeno cento dei suoi disposti a votare il candidato dei grillini.

Sarebbe molto sano e auspicabile che la parte nuova e viva del PD, che si riconosce in Rodotà e in parte del programma del M5S, si separasse dalle salme imbalsamate di D’Alema, Bersani, Veltroni, e pensasse a nuove elezioni per lasciare definitivamente senza esercito i vecchi generali rimbambiti.

Ed ecco le medaglie da appuntare al petto dei generali del PD (fonte il Fatto Quotidiano del 20 aprile 2013):

“-Perché nel ’94 avete “garantito B e Letta che non gli sarebbero state toccate le televisioni” (Violante dixit)?

-perché per cinque legislature avete sempre votato per l’eleggibilità di B., ineleggibile in base alla legge 361/1957?

-perché nel ’96 D’Alema andò a Mediaset a definirla “una grande risorsa del Paese”?

-perché nel 96 avete resuscitato lo sconfitto B promuovendolo a padre costituente per riformare la Costituzione e la giustizia?

-perché nel 1996-2001 e nel 2006-2008 non avete fatto la legge sul conflitto d’interessi?

-perché avete demonizzato i Girotondi accusandoli di fare il gioco di B?

-perché non avete spento Rete4 priva di concessione, passando le frequenze a Europa7 che la concessione l’aveva vinta?

-perché nel 1996-2001 avete depenalizzato l’abuso d’ufficio, abolito l’ergastolo, depotenziato i pentiti, chiuso le supercarceri del 41 bis a Pianosa e Asinara?

-perché negli otto anni in cui avete governato da soli non avete mai cancellato una sola legge vergogna di B?

-perché le vostre assenze hanno garantito l’approvazione di molte leggi vergogna, dallo scudo fiscale in giù, che non sarebbero passate a causa delle assenze nel centrodestra?

-perché nel 1999 una parte di voi salvò Dell’Utri dall’arresto?

-perché nel 2006 i dalemiani chiesero a Confalonieri, Dell’Utri e Letta i voti per D’Alema al Quirinale

-perché nel 2006 faceste un indulto esteso ai reati di corruzione, finanziari, fiscali e al voto di scambio politico-mafioso?

-perché nel 1998 e nel 2008 avete affossato due governi Prodi?

-perché nel 2011, anziché mandarci a votare avete scelto di governare con B, salvandolo da sicura sconfitta, all’ombra di Monti?

-perché preferite accordarvi al buio con B per Marini, D’Alema, Amato sul Colle, anziché scegliere Rodotà e dialogare con i 5telle per il nuovo governo, come vi chiedono i vostri elettori?”



1 réactions


  • paolo (---.---.---.121) 22 aprile 2013 16:23

    Ecco bravo festeggia pure la disfatta del PD e però ringrazia il tuo arruffapopolo di avere compiuto il capolavoro di avere rimesso Silvio in sella .
    Complimenti . E adesso andate pure a raccontare che Cristo è morto di influenza , vedremo quanti ci crederanno .


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