lunedì 19 aprile 2021 - Marco Barone

Sia il memoriale tra Trieste e Gorizia la nostra Norimberga storica

"Gli occupanti tedeschi e italiani hanno raso al suolo questo paese il 30 aprile 1944. Il villaggio era composto da 87 case d'abitazione e 85 edifici di altro tipo". Questo è quanto recita una targa collocata su una casa bruciata di Lipa. Una località vicino Fiume dove si consumò una delle peggiori stragi nazifasciste compiute in Jugoslavia per mano di nazisti ed italiani, brava gente. 

Strage taciuta per decenni, che opere, come quelle dell'amico Giuseppe Vergara, ad esempio, hanno avuto il merito di riportarla alla luce. Una delle tanti stragi compiute. Una delle peggiori. 269 civili, massacrati. Donne, bambini, uomini. Furono 96 bambini ad essere ammazzati, il più piccolo aveva solo sette mesi. La verità è che alla fine della seconda guerra mondiale l'Italia aveva bisogno di riabilitare fascisti e collaborazionisti per contrastare il blocco sovietico e jugoslavo, il nemico numero uno era quello comunista. I nemici di ieri, divennero alleati e sui crimini compiuti nei luoghi occupati, dall'Africa alla Jugoslavia conseguentemente calò un silenzio tombale spaventoso. Il sistema Gladio ne è stata l'espressione di quanto accaduto alla fine della seconda guerra mondiale. Eppure oggi ad 80 anni qualcosa si muove. Finalmente. L'Italia deve assumersi le responsabilità almeno storiche, di riconoscere i crimini compiuti nelle terre occupate, che non possono trovare alcuna forma minima di giustificazione. Non c'è spazio per alcun giustificazionismo, di nessun tipo. Così come è fondamentale che tra Trieste e Gorizia si proponga un memoriale a ricordo di questi crimini compiuti che non riguardano solo la Jugoslavia, ma anche la Grecia, l'Albania, la Libia, l'Etiopia, ad esempio. Oltre 200 furono i nostri campi di concentramento e circa 1200 furono le schede dei criminali di guerra che deteneva l'ONU dove risultavano nominativi di alti ed altissimi ufficiali italiani accusati di atrocità analoghe a quelle per le quali i collaboratori di Hitler sono stati processati a Norimberga. Ma noi una Norimberga non l'abbiamo mai avuta. Sia il memoriale tra Trieste e Gorizia la nostra Norimberga storica.

mb

Foto: Wikimedia




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