venerdì 3 settembre 2010 - Marco Barone

Scuola: Ecco la Gelminator!

La conferenza stampa del 2 settembre con cui la Gelminator ha dato formalmente inizio al nuovo anno scolastico senza porgere gli auguri al personale scuola - ma sinceramente i suoi auguri non possono che essere un mero malaugurio - evidenzia elementi interessanti:

1) Questione scatti anzianità.

Nel mese di ottobre verrà firmato decreto interministeriale ovvero insieme al Ministero delle Finanze dove gli scatti di anzianità verranno salvaguardati.
Bene! Ma in cambio di cosa?
La Gelminator ha detto che o per via legislativa o per via concertativa, con i sindacati moderati ed in testa la CISL come riconosciuto dalla stessa, si avvierà tavolo per la riforma della professione docente. Ovvero entro il 2013 cambierà il modo di essere docente, si affermerà pienamente la questione della meritocrazia e della qualità, detto in poche parole servilismo puro.

2) Questione scuola-lavoro

La Gelminator ha più volte rivendicato l’importanza che questo governo dedica alla questione formazione/lavoro. La laurea triennale è inutile dice, quindi, come richiesto da confindustria in primis, il tutto a spese dello Stato, ovvero dei cittadini, formiamo lavoratori, menti non pensanti, per arricchire il profitto dei padroni. E vai con lo sfruttamento!

3) Questione organico

La Gelmini, ops Gelminator, dice che nella scuola esistono ad occhio 700.000 insegnanti. I 200.000 precari sono errore politico dovuto ai governi precedenti. I 700.000 insegnanti sono in grado di soddisfare il c.d. fabbisgono della scuola.
Quindi come risolvere il problema della precarietà?

Semplice.

Eliminando i precari, che a dire della Gelmini, e non comprende il motivo, preferiscono ricorrere alla disoccupazione che insegnare per qualche settimana... uhm, ma perché, Gelminator, non provi a vivere tu con 600 euro al mese?

Quindi, eliminando le graduatorie, sì perché è a questo che vogliono arrivare de facto, risolveranno problema precarietà... Entro il 2013 non ci sarà più precariato per un semplice motivo, perché con la questione della meritocrazia, i docenti, che a dire della Gelminator rivendicano scuola di qualità, se vogliono avere stipendio decente dovanno essere servi quindi lavorare con la massima flessibilità e disponibilà. Ecco la meritocrazia. Ecco la fine del Precariato.

La Gelminator troncherà il precariato eliminando 200.000 precari.
Complimenti!

4) I Precari e sciopero della fame

La Gelminator? In poche parole dice scioperate pure, tanto non vi considero, i tavoli sul precariato esistono, i tavoli con i sindacati moderati, si quelli buoni che non mi tirano le orecchie esistono, quindi nessun problema. Ci sono le cifre, parlano i numeri del Ministero!
Siete voi che strumentalizzate e capite male.

Noi poveri comuni mortali, noi poveri lavoratori precari, noi poveri illusi...

5) Questione tempo pieno

La Gelminator dice in sostanza che in questo anno ci saranno classi in più con il tempo pieno per arrivare al 29% della richiesta. Parlano i numeri, sì, i famosi numeri del Ministero!

Nessun problema. Siete voi che non capite eh. Sempre noi poveri comuni mortali, masochisti, strumentalizzati dai politici, che scioperiamo e non mangiamo per giorni solo per "spettacolarizzare" la lotta eh...
Gelminator!

6) Questione fondi

La Gelminator dice che 43 miliardi di euro sono destinati alla Scuola e che il 97% è destinato solo per retribuire i docenti. Ma la Gelminator vuole che si lavori gratis nella scuola? Esistono già stipendi da fame, il problema non è forse a monte? Perché destinare soldi per comprare aerei da guerra? Perché finanziare la mini naja? Beh in verità stiamo parlando della Gelminator... quindi tutto torna.

Colgo l’occasione per porgere i migliori auguri per uno splendido anno scolastico di lotta a tutto il personale della scuola, io sono con voi, sono dalla parte dei lavoratori, non dei padroni.



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