sabato 16 luglio 2011 - Alessia Berra

Sardegna: "Grandi Navi Veloci"? No, "Piccoli traghetti lenti"

La Regione Sardegna sta rischiando il crack della stagione turistica a causa delle poco ortodosse politiche di prezzo messe in atto dalla Grimaldi e le altre compagnie di navigazione, le quali, unite allo scadente servizio prestato, rischiano di comprometterne l'immagine.

Delle due l'una: o sono molto sfortunata e capitano tutte a me, oppure l'economia turistica sarda è in serio pericolo.

Qualche mese fa ci lamentavamo dell'assurdo rincaro dei prezzi delle navi, della passività delle istituzioni, e del timore che ciò potesse compromettere la stagione. Oggi riportiamo il seguito della storia, con particolare riferimento alla Grimaldi, che sarei lieta se potesse fornire a me e agli altri passeggeri che si sentono taglieggiati una spiegazione decente.

Pare che le società di navigazione che effettuano il servizio di collegamento con la Sardegna si trovino con le navi vuote, a causa dei prezzi eccessivi. Invece di abbassarli, lasciano navi ed equipaggi fermi in porto ed effettuano la tratta con traghetti noleggiati dalla Snav, che sono più piccoli, più economici ma anche più lenti. Non solo: si riservano il diritto di sopprimere e accorpare tratte per massimizzarne la resa. Il risultato? Chi ha prenotato le "Grandi Navi Veloci" si trova a viaggiare con un "Piccolo Traghetto Lento", ci mette 15 ore invece di 10, e può trovarsi costretto a chiamare in ufficio per chiedere uno o due giorni in più di ferie perché il viaggio di ritorno è stato posticipato. Servizio più scadente, prezzo invariato, nessun rimborso previsto.

In più, è già stato registrato un drammatico calo di presenze rispetto all'anno scorso: alberghi, ristoranti e bar parlano di un -40%, e liquidano la stagione come già rovinata.

Vorrei che qualcuno mi spiegasse com'è possibile lasciare le sorti di un'intera Regione nelle mani di una o due compagnie di navigazione private che fanno il bello e il cattivo tempo, e forti delle Condizioni Generali di Trasporto diligentemente pubblicate a bordo delle proprie navi, si permettono di triplicare i prezzi, dequalificare il servizio, creare disagi e contribuire a far passare la voglia di trascorrere le vacanze in Sardegna.



3 réactions


  • (---.---.---.36) 16 luglio 2011 06:48

    basta andare in Corsica e da li in Sardegna, almeno per chi viene dalla Liguria.......


  • (---.---.---.154) 16 luglio 2011 10:12

    E’ vero, il rincaro quest’anno è stato davvero assurdo, ma come in tutte le cose basta organizzarsi facendo i confronti on line delle tariffe. Infatti grazie alla comparazione prezzi dei traghetti è possibile risparmiare parecchi soldini, utili poi per potersi permettere qualcosina in più una volta arrivati in Sardegna. Mi permetto però di dire che secondo me il dato relativo al calo presenze sulla Sardegna è purtroppo MOLTO più alto. Il 2011 sarà ricordato anche per questo!


  • (---.---.---.214) 29 febbraio 2012 13:09

    I prezzi delle grandi navi sono aumentate ma anche quelli dei traghetti in generale.
    Ma purtroppo è come per la macchina dove anche se aumenta il prezzo della benzina siamo costretti in molti casi ad utilizzarla. Stessa cosa per il traghetto: o una persona non parte oppure è costretta ad utilizzarlo.


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