Roma: migranti o italiani, si sgombera la povertà
Fatti a dir poco orrendi quelli avvenuti ieri a Roma, in cui non sono stati risparmiati nemmeno i bambini. Un’aggressione in piena regola a poveri che non hanno dove andare. Che siano migranti o italiani, il copione che va in scena è sempre lo stesso.
È in atto un guerra, una guerra vera, contro l’Umanità che viene sistematicamente impoverita, godendo del placet di chi si crede in salvo o di chi pensa che tutto questo riguardi solo profughi e migranti. Non è così e di sgomberi a danni degli italiani ne vediamo di continuo e con le stesse modalità. Non è così perché la povertà è destinata ad aumentare come si allargherà la piaga di chi, a causa della disoccupazione, si ritrova senza casa.
Unirsi per sostenere queste lotte è un DOVERE della sinistra e lanciamo un appello a tutte le forze disposte ad organizzarsi e scendere in piazza a sostegno di questa povertà che riguarda TUTTI in prima persona.
Il Coordinamento Nazionale MovES
Pubblichiamo una serie di riflessioni e di immagini raccolte nella giornata di ieri.
Alievski Musli
A Roma la povertà viene definita un problema “sicurezza” e le retate sono sempre più frequenti. Bambini e donne incinte cacciati alle 6 di mattina con idranti.
Questa non è l’Italia dove sono cresciuto, l’Italia solidale con chi soffre…sta cambiando anche l’opinione della gente, in atto c’è una vera e propria disumanizzazione delle coscienze.
Bravi.
Ora Roma è una città più bella.
I prossimi in lista sono i Rom, i comunisti, e perché no?! anche gli omosessuali.
Applausi.
Maria Morigi
Le posizioni, più o meno:
«Devono sparire, se tirano qualcosa, spaccategli un braccio»
«Forza: sgomberi, ordine, pulizia ed espulsioni! Gli italiani sono con voi»
«Affrontare progettualmente il tema dell’integrazione dei rifugiati è una sfida difficile e onerosa, che non può essere elusa con soluzioni rapide ed emergenziali».
Oggi invece hanno messo in pratica il decreto Minniti, Hanno bloccato il transito ad auto e persone non risparmiando nemmeno giornalisti e fotografi.
Hanno usato gli idranti a distanza ravvicinata senza risparmiare di colpire donne e bambini (chi li ha provati sa con quanta forza e pressione esce il getto)
La sconfitta di ieri, da parte della polizia non poteva passare impunemente!
E’ sembrato più un mostrare i muscoli che una “normale” operazione delle “forze dell'ordine".