giovedì 20 dicembre 2012 - Paolo Monarca

Ritornano in Italia i due marò arrestati in India: 823mila euro come garanzia

Hanno ottenuto la possibilità di ritornare in Italia i due marò arrestanti in India. Questa mattina è arrivata la decisione dell’Alta corte del Kerala che, dopo diversi rinvii, ha concesso ai militari italiani una licenza "condizionata" di due settimane per trascorrere le vacanze natalizie tra le mura di casa. Un permesso da 60 milioni di rupie, circa 823mila euro, che serviranno come assicurazione per il ritorno in India dove si terrà il processo. 

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone potranno riabbracciare i propri familiari nel week-end, come assicurato anche dal console italiano in India Giampaolo Cutillo, ma sono in molti a temere che la parola data non verrà mantenuta. Anche l’ex ministro della Giustizia La Russa ha chiesto quali fossero le loro intenzioni ai militari, La Torre, come riporta l’Ansa, ha prontamente risposto: "Se torneremo in India? Certo: noi abbiamo una parola sola ed è parola di italiani".

Le autorità indiane hanno chiesto ai fucilieri di fornire i numeri di telefono e gli indirizzi di dove alloggeranno, oltre a tutte le informazioni utili sugli spostamenti previsti una volta tornati in Italia. Questo non è bastato a convincere i pescatori che definiscono l’accordo un vero e proprio imbroglio. Sulla questione è intervenuto T. Peter, segretario del Forum nazionale della pesca di Trivandrum: "Esiste un'istruttoria aperta in Italia contro di loro, così si dirà ad un certo punto che la loro presenza è imprescindibile per portare avanti il processo. L'Italia può adottare questo stratagemma per evitare che essi siano processati qui. Perché mai l'India è così morbida con questi marò mentre tantissimi pescatori indiani per piccolissimi reati marciscono in carcere, senza che nessuno si preoccupi di farli rilasciare?".

L’Italia, secondo fonti di “Repubblica”, nei giorni scorsi avrebbe consegnato alla Corte alcuni documenti, firmati dal ministro Giulio Terzi, come garanzia, assumendosi l’impegno "a predisporre ogni mezzo, nell'ambito dei poteri costituzionali di cui dispone il governo, affinché i marò tornino in India alla fine delle due settimane di eventuale licenza".

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è intervenuto per esprimere la propria soddisfazione subito dopo aver appreso la notizia: "Potremo abbracciare qui questo Natale i nostri Marò, contando che al loro rientro in India, secondo gli accordi, potranno finalmente succedere decisioni della Suprema Corte indiana perché rientrino finalmente in patria per essere sottoposti alla giustizia italiana".



5 réactions


  • (---.---.---.118) 20 dicembre 2012 19:38

    Invece di aiutare chi veramente si trova in difficoltà paghiamo un milione (presi anche dai miei soldi) per far trascorrere le feste natalizie ed i capodanno a questi due mercenari che erano già in villeggiatura nelle indie.
    Complimenti bel pensierino di natale alla faccia dei più poveri.


  • (---.---.---.150) 21 dicembre 2012 11:09

    Scusi 118 ma lei è un induista indiano?


  • (---.---.---.151) 23 dicembre 2012 11:42

    Ma cosa andate dicendo? Quei soldi sono il riscatto (perché non chiamiamo le cose con i loro nomi?) pagato dal govrno italiano per riavere quei due. A chi vorrebbero far credere che, dopo le feste, li rimandino li? Ma proprio così fessi sono gli italiani?


  • (---.---.---.90) 25 dicembre 2012 10:43

    Sono d’accordo con 151 si tratta proprio di un riscatto altrimenti l’Alta corte di Giustizia indiana avrebbe emesso da tempo la sentenza; hanno aspettato le feste di Natale per giustificare il rilascio, in questo modo nessuno si è compromesso.


    I due marinai non torneranno più in India naturalmente.
    Meglio un milione spesi così che rubati dai soliti politici.

    L’ errore di fondo è stato quello del comandante della nave che lasciò le acque internazionali ed entrò in quelle indiane.

  • Renzo Riva Renzo Riva (---.---.---.233) 1 gennaio 2013 05:17

    Il Codacons ha dimostrato, almeno nella testa bacata di chi ha fatto certe dichiarazioni, di essere senza cervello o almeno con poche residue capacità tipiche dei cerebrolesi gravi.
    .
    Sgrena e le due mone hanno niente da aggiungere di altrettanto scervellato?


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