mercoledì 22 agosto 2012 - Nicola Pezzella

Questa è l’Italia!

Nadia spiega la sua vicenda su una pagina Facebook: “Io e mio figlio”.

Nadia sposata con tre bambini, suo marito lotta per sopravvive contro due tumori, mentre una sua bambina ha una malformazione al cuore. Vive con un assegno mensile di 240 euro, per 4 anni hanno tirato avanti senza lavorare, adesso Gianfranco (suo marito) lavora, ma il suo stipendio non basta per tirare avanti con le spese quotidiane e per le cure che servono per la bambina e per lo stesso Gianfranco che lotta continuamente con il suo male.

Non potendo far fronte a tutte le spese, adesso la famiglia di Nadia rischia di stare senza luce e senza gas, infatti, l’ams vuole tutti i soldi che Nadia deve per i servizi per il 10 agosto.

Nadia non cerca soldi, non vuole aiuti economici, infatti, non ha rilasciato nessun recapito o conto corrente, vuole solo dei consigli per cercare di risolvere la sua drammatica situazione, ma ormai la gente non ha più fiducia nello stato italiano e gli unici consigli che Nadia ha ricevuto, e di chiamare Striscia la Notizia o l’indignato speciale… Siamo così messi male in Italia? Non si riesce nemmeno ad aiutare qualcuno che ha veramente bisogno ? I nostri politici guadagno al mese più di quello che un operaio percepisce in un anno di duro lavoro in fabbrica o in cantiere! Questa è l’Italia? Se questa è veramente l’Italia, non ci resta che piangere.



5 réactions


  • (---.---.---.18) 22 agosto 2012 13:33

    questo è veramente l’ho schifo italia.


  • (---.---.---.159) 22 agosto 2012 14:17

    è arrivato il momento di occupare il parlamento......quelle merde hanno i giorni contati......


  • (---.---.---.211) 22 agosto 2012 15:49

    per i prblemi che hanno immagino che prendano le pensioni di invalidità civile se il marito lavora potrbbero provare a chiedere l’assegno orodinario di invalidità erogato dall’inps non solo forse potrebbero avere piccole agevolazioni istituite dal comune per le patologie se riconosciute, gli consiglio di rivolgersi o presso lo sportello famiglia che ogni comune di andare alla caritas per farsi aiutare a pagare le bollette a volte lo fanno o non c’è niente di male a chiedere aiuto e di rivolggersi ad un patronaro per vedere se ci sono agevolazoni di cui possono usufruire oltre a non pagare le spase sanitarie.
    So che non è molto ma spero che possa aiutare un po


    • (---.---.---.48) 22 agosto 2012 20:06

      Purtroppo non è l’unica a dover affrontare queste situazioni. Non vedo perchè,chi ha un disagio deve perdere anche la dignità. Queste cose dovrebbero farci vergognare perchè siamo noi a volerle, visto che portiamo al governo banditi e puttanieri che invece di pensare a chi li ha votati pensano ai loro loschi affari sulla nostra pelle. Io renderei pubblica la storia a livello nazionale e pretenderei dallo stato le cure mediche per mio marito e mia figlia e un lavoro che mi dia la possibilità di far fronte a tutto il resto che la situazione comporta. La nostra è una repubblica fondata sul lavoro non sul ladrocinio la prostituzione e l’elemosina.




  • (---.---.---.189) 22 agosto 2012 21:06

    E I NOSTRI POLITICI COSA FANNO ? BLATERANO !!!!!!!!!!!!!!!!


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