lunedì 4 maggio 2009 - Damiano Mazzotti

Premio Europeo Giovani Giornalisti

La Direzione Generale per l’Allargamento dell’Europa, in collaborazione con l’Associazione European Youth Press e Café Babel, ha lanciato il Premio europeo per giovani giornalisti 2009.

L’Europa celebra quest’anno il 20° anniversario della caduta della “cortina di ferro” e il 5° anniversario dell’adesione all’UE di otto Paesi dell’Europa Centro-Orientale e di Malta e Cipro. Questi anniversari offrono uno speciale spunto ai giornalisti - sia professionisti che aspiranti - di tutta Europa per manifestare ed esprimere il proprio punto di vista sull’allargamento dell’Unione Europea. In seguito al successo della scorsa edizione, la Commissione Europea vuole offrire ad altri giovani giornalisti l’opportunità di mostrare il proprio talento. Inoltre, l’edizione 2009 è aperta, oltre che ai giornalisti della stampa e ai giornalisti online, anche a quelli radiofonici.

Il concorso è partito il 1° Febbraio e si concluderà il 31 Maggio 2009. L’argomento centrale degli elaborati per entrambe le categorie dovrà essere legato al tema dell’allargamento dell’UE e/o alla visione futura dell’Europa. I partecipanti dovranno essere di età compresa tra i 17 ed i 35 anni, e dovranno provenire da uno degli stati membri UE, da un paese candidato o potenzialmente candidato all’adesione (Balcani Occidentali e Turchia).

In occasione del lancio del concorso Olli Rehn, Commissario per l’Allargamento, ha affermato: “Diamo il benvenuto alla seconda edizione di questo concorso aspettando di leggere e ascoltare i punti di vista dei giovani giornalisti di tutta Europa. I giovani sono degli “opinion leader” importanti per la loro generazione e il concorso offre loro l’opportunità di condividere le proprie esperienze e punti di vista sul nostro futuro europeo”.

Nella valutazione degli elaborati, i membri delle giurie nazionali dedicheranno una particolare attenzione al taglio giornalistico di tutte le clip radiofoniche e degli articoli inviati che dovranno trattare il tema dell’allargamento dell’Unione Europea. I partecipanti possono accedere al concorso tramite il sito web: http://www.eujournalist-award.eu/. Il sito fornisce inoltre informazioni relative alla politica dell’allargamento UE, consigli utili per intraprendere la carriera giornalistica e un blog interattivo.

Le clip radiofoniche e gli articoli vincitori saranno pubblicati sul sito web del concorso; gli articoli saranno inoltre pubblicati in un fascicolo. I 35 vincitori nazionali del Premio Europeo 2009saranno premiati con un viaggio storico-culturale a Berlino tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2009. La capitale tedesca celebrerà quest’anno il 20° anniversario della caduta del muro di Berlino. Alla conclusione del viaggio i vincitori potranno incontrare rappresentanti dell’UE, politici, ambasciatori e giornalisti da tutta Europa.

 

P. S. Segnalo anche un concorso di giornalismo scientifico: www.bioparco.it (scade il 12-07-2009).



3 réactions


  • Truman Burbank (---.---.---.148) 4 maggio 2009 12:34

    Non è un concorso di giornalismo, ma di leccaculismo. Si vuole che gli aspiranti giornalisti manifestino al meglio il loro servilismo nei confronti del potere costituito.

    Su ciò che è la UE conviene leggere qui

    http://indipendenza.lightbb.com/politica-italiana-f2/gabbia-europea-ed-imbroglio-elettorale-parliamone-t349.htm

    Il 6 e 7 giugno prossimi si vota per il parlamento europeo, un organo che conta veramente molto poco, la cui principale funzione consiste nel dare un’aurea di democraticità all’Unione Europea (la UE).

    La UE si riduce a due sostanziali funzioni.

    Primo: essere per gli Stati Uniti (la UE del resto è una sua creatura) uno spazio di colonizzazione per il proprio capitalismo. Un blocco euro-americano, integrato a livelli politico, economico e militare, ovviamente dominato da Washington, è la prospettiva a medio termine dell’Unione Europea. L’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, sostanziale riproposizione di quella "Costituzione Europea" respinto nel 2005 dai cittadini francesi ed olandesi, fornirebbe ulteriore cornice giuridica a questo processo (come mostrano gli articoli sulla subordinazione della "Difesa europea" alla NATO, cioè gli USA).

    Secondo: scardinare progressivamente in nome del "necessario" adeguamento alle direttive europee (l’attività parlamentare all’interno dei singoli Stati UE è sostanziale recepimento delle direttive della Commissione Europea) quelle pur parziali conquiste giuridiche e sociali frutto di decenni di lotte. Uno smantellamento/svuotamento lento e inesorabile per "essere in Europa".

    Il Parlamento europeo è un organismo di questo sistema. E’ molto più arretrato per funzioni e significato dei parlamenti ancora esistenti negli Stati in Europa (il che è tutto dire). Non ha alcun potere di iniziativa legislativa perché questo spetta alla Commissione Europea (CE). Può solo inoltrare alla CE raccomandazioni ed in pratica solamente approvare ciò che propone la Commissione Europea. Può istituire "commissioni d’inchiesta temporanee" per "un controllo democratico sull’attività comunitaria" (cioè aria fritta).

    Altre funzioni? Può "nominare un mediatore che ha il compito di ricevere i reclami dei cittadini dell’Unione" (grandioso!!) e financo "proporre interrogazioni scritte e orali"...

    Vogliamo parlare seriamente di tutto ciò, di cosa questo significhi? Vogliamo prendere coscienza su cosa c’è dietro l’operazione chiamata "Europa"?
     


  • Truman Burbank (---.---.---.148) 4 maggio 2009 12:46

    Conviene illustrare il meccanismo, molto diffuso, con cui si costruiscono contenuti sostanzialmente pubblicitari che all’apparenza sono informazione.

    Il meccanismo è proprio quello del "premio". Se per esempio si vuole spingere sul mercato alimentare il consumo di escrementi suini al posto della cioccolata, sarà molto più redditizio un "premio giornalistico" che della pubblicità esplicita. Basterà indire un concorso giornalistico dove i partecipanti dovrenno illustrare le indubbie qualità nutritive degli escrementi di maiale, la loro capacità di depurare l’intestino, il loro basso valore calorico (ottimo per mantenere basso il colesterolo) e così via. Il migliore articolo che spieghi in termini scientifici questi indubbi meriti sarà premiato e pubblicato come articolo informativo, anzi più che informativo, perchè sarà il migliore tra i tanti proposti. Ed il popolo bove mangerà con gusto escrementi di maiale.

    (L’esempio è inventato, ma nello scrivere mi veniva in mente un noto produttore di hamburger).


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.201) 4 maggio 2009 20:27

    Sicuramente molti premi premiano solo la conformità e il buonismo... Però sono anche l’occasione di guadagno per i giovani sempre più sfruttati dal mercato del lavoro.... Uno però è libero di scrivere quello che vuole: anche che molti attuali burocrati europei sono al servizio delle multinazionali.... Ma se vuoi andare a vivere in Russia, Cina, India e negli attuali Stati Uniti puoi accomodarti...


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