Polonia: proteste contro le sanzioni Europee
L'agricoltura polacca è seriamente danneggiata dalle sanzioni dell'Europa. Gli agricoltori polacchi protestano da settimane contro il Governo anche con blocchi stradali.
Euronews in un video titola: «Polonia: agricoltori protestano contro il governo. “Basta sanzioni contro la Russia”». Gli agricoltori sono scesi in piazza e fanno blocchi stradali per protestare contro le sanzioni imposte dall'Europa contro la Russia che ha distrutto il mercato delle mele, quello della produzione di carne di maiale e del latte. La Russia è il principale mercato di sbocco di questi ed altri prodotti polacchi che non trovano vie alternative soddisfacenti in Europa.
I contadini chiedono soldi per compensare le proprie aziende agricole dai mancati guadagni. Il Governo di Varsavia è insensibile alle richieste degli agricoltori e mira presumibilmente alla chiusura delle aziende che avevano come mercato la Russia se non troveranno sbocchi alternativi.
Anche i minatori sono in sciopero e la loro protesta si è unita a quella dei contadini.
La Polonia ha ospitato prigioni segrete della CIA americana e quindi è in prima linea nelle sanzioni che l'Europa ha inflitto alla Russia. Anche in Italia il Governo non sta dando risarcimenti alle aziende che commerciavano con la Russia ma la situazione sembra meno critica. RT.com afferma che la situazione è più problematica per tutte le nazioni vicine ai confini russi che hanno avuto intensi rapporti commerciali per questioni di vicinanza.
Il giornale on-line Il Nord afferma che la chiusura del mercato russo è un grave problema per l'agricoltura polacca, il tentativo fatto dal Governo di cercare come mercato di sbocco quello USA non ha avuto successo come anche la campagna volta a chiedere ai cittadini polacchi di consumare più mele e altri prodotti agricoli.
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