venerdì 17 febbraio 2012 - Alvin Vent

Primarie Palermo: Faraone denuncia finanziamenti illeciti, bufera nel PD

Un bonifico di 14 mila euro e finanziamenti sino a 40 mila, questa l'entità delle spese che il Partito Democratico intenderebbe sborsare, ed in parte ha già investito, in favore dell'azienda pubblicitaria Space s.r.l. specializzata in affissioni di manifesti elettorali.

Tali finanziamenti sarebbero investiti esclusivamente per la campagna elettorale dell'eurodeputato Rita Borsellino, candidata a Palermo e non iscritta al Pd. Mole notevole di denaro pubblico destinato ad un unico candidato.

La denuncia arriva da Davide Faraone, unico candidato iscritto al Pd nella corsa alle primarie del 4 marzo (saranno quindi in quattro a correre nel capoluogo siciliano: oltre a Faraone e Borsellino anche Fabrizio Ferrandelli e Antonella Monastra); dopo che Antonio Misiani, tesoriere del partito, ha smorzato i toni nei giorni scorsi negando una simile operazione, oggi Faraone ha indetto una conferenza stampa, ed ha mostrato ai giornalisti un'email che prova, nero su bianco a detta del candidato, l'interesse da parte del Pd di finanziare la campagna della Borsellino.

Lettera alla mano, Faraone ha chiesto le dimissioni del tesoriere e l'intervento da parte del Segretario nazionale. Qualora la condanna ufficiale di Bersani non dovesse arrivare, il candidato sindaco non ha dubbi sulle colpe, perché:

Significa che lui stesso (Pierluigi Bersani N.d.R.) è colui che ha autorizzato questa ingerenza che altera le regole delle primarie e rischia di distorcerne il risultato. La cosa grave e inaccettabile è che i soldi del finanziamento pubblico, soldi dei contribuenti, anche palermitani, siano usati a favore di un solo candidato, per giunta neppure iscritto al partito.

La denuncia di Faraone non mira comunque ad invalidare le primarie del prossimo mese, né il suo vuole essere un attacco diretto alla rivale, tuttavia:

Rita Borsellino, che stimo e ritengo persona corretta, non può più a questo punto raccontarci la storiella del “candidato della società civile".

Dopo la vittoria a Genova dell'outsider Marco Doria, continuano, quindi, le polemiche e le fratture all'interno del Partito Democratico.



1 réactions


  • (---.---.---.97) 17 febbraio 2012 17:16

    Chi perr mare va questi pesci piglia !


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